Ferrara, informazione da Serie C: il pennivendolo Cristiano Bendin del Resto del Carlino

di B. Guerrazzi


Futurismo e giornalismo, sempre a Ferrara  rapporti conflittuali, almeno a livello di pennivendoli cartacei,  a volte anche paradossali.  Grave contestare a  Ferrara,  il simulacro Forza Italia, al passo di gambero attuale nazionalle,  nei fatti il miglior alleato dei resti del PD - come poi resti del berlusconismo,   elezioni recenti e  sondaggi attuali docet  (al di là a Ferrara- poi stranamente- di figure mica banali  come Fonasini soprattutto e la Peruzzo-  rispetto ai veri vertici lcoali di Foza Italia, non si capisce che ci stanno a afer, anzichè smarcarsi e confluire con Fratelli d'Italia o la Lega...).

Aggiungiamoci poi nell'ordine: il moderatismo stucchevole   eveteroconservatore anche psicomentale  del limitatissimo in senso ciberculturale paradirettore locale del Carlino,  tal  C. Bendin, certo condizionamento culturale del solito montiano  scrittore R. Pazzi -  una redazione culturale di  deboli carrieristi velleitari senza nomi decenti - come sorprendersi di certe censure culturali e persino diversamente piccolo ma non banale business?  

E' il caso dell'editing eBook  Asino Rosso, attivo da un anno e mezzo,  oltre 20 preziosi libri digitali, tutti autori mica localistici ad esempio  e del Mibact!  lo scrittore  P. Bruni e il premio Urania  S. Battisti ecc.), quasi tutti, nonostante  puntuali segnalazioni  ignorati e omessi: già  il curatore è il pur noto in Italia neofuturista R. Guerra e l'editing segnalato anche su Rai News, oltre che La Zona Morta e pur normalmente segnalato da altra  stampa local (ad esempio  estense com e  ferrara italia...).

Trattasi infine poi di inserti digitali a cura del giornale blog omonimo - attoivo dal 2018,  segnalato con recensioni anche dalla principale editoria nazionale!

Ferara stazione di ferrara: Bendin si merita (e anche un certo S. Lolli-  ombra grigia letteralmente ultralocal della testata ex di un certo Prezzolini-almeno a Ferrara....- ) un chapeau a 5 stelle, vaffa....(noi restiamo eleganti....).  

La questione grave è che- in un città villaggio d'arte dove i ferraresi leggono poco on line e quindi si fanno opinioni  via cartacei-  così il (sic!) liberale  Bendin  danneggia commercialmente sia l'editore web sia  gli autori  che mica son pinco pallini.  A Ferrara capita anche questo...che importa - PD tristemente docet- la meritocrazia  subordinata al localism mentale  regressivo?