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È in libreria...Daniel von Czepko: Seicento distici di sapienti, Lorenzo de' Medici Press, pagine 144, euro 12,00 Lo slesiano Daniel von Czepko (1605-1660)fu amministratore, giurista, politico, scienziato, teologo. Protestante, nella Germania straziata dalla guerra dei Trenta Anni, difese l'ideale di pace e tolleranza tipico dell'umanesimo di ispirazione mistica. Il suo capolavoro, i Sexcenta Monodisticha Sapientum, è la raccolta poetica che ha ispirato all'amico Angelus Silesius il Pellegrino cherubico e, al pari di questo, si può considerare una vera e propria summa della tradizione spirituale classica e cristiana. I distici di Czepko trattano, con deliziosa brevità, il tema cruciale del destino dell'uomo e dell'unione dell'anima con Dio. Il materiale speculativo dei versi è fornito all'Autore dalla filosofia greca, dal mondo cristiano antico, ma soprattutto dalla mistica tedesca, medievale (Eckhart, Taulero, la Theologia deutsch) e rinascimentale (Franck, Weigel, Böhme). Con sublime arditezza il poeta ci parla così di distacco da se stessi, di "morte dell'anima", di ritorno all'origine e ricongiungimento a quell'Uno da cui, in realtà, non siamo mai usciti. I Seicento distici di sapienti sono preceduti da una Introduzione ed accompagnati uno per uno da Note esplicative di Marco Vannini, cui si deve l'edizione italiana di Eckhart, Taulero, Sebastian Franck e Valentin Weigel. |
Massimo Polidoro, Marco Vannini - Indagine sulla vita eterna, Oscar Mondadori, pagine 256, euro 13,00 Che cosa succede dopo la morte? Una semplice domanda, ma quante discussioni ha suscitato da quando l'uomo è comparso sulla Terra! Questa indagine, resa in forma di dialogo tra due studiosi di formazione, competenze e punti di vista assai diversi – scientifico Massimo Polidoro e filosofico Marco Vannini -, nasce dal desiderio di capire se esistano elementi sufficienti a sostegno della credenza in un possibile aldilà. Il risultato è una delle inchieste più complete sul tema della vita eterna, in cui scienza, religione, antropologia, storia e filosofia si intrecciano per cercare di illuminare il più pressante e intimo interrogativo dell'uomo. Massimo Polidoro - Voghera, Pavia, 1969. Scrittore, giornalista e cofondatore del CICAP, è considerato tra i principali esperti nel campo dei misteri. Ha pubblicato oltre trenta libri. Marco Vannini - San Piero a Sieve, Firenze, 1948. Filosofo, ha riportato alla luce alcuni grandi maestri spirituali come Meister Eckhart. Tra i suoi ultimi libri, Inchiesta su Maria (con Corrado Augias, 2013) e Oltre il cristianesimo (2013). |
Nicolas Malebranche - Colloqui sulla morte, Lorenzo de' Medici Press, pagine 144, euro 12,00 Il grande filosofo e scienziato francese del Seicento espone le ragioni – provenienti dalla filosofia (cartesiana) e dalla fede cristiana – per le quali è possibile avvicinarsi alla fine della vita senza che il distacco dal mondo e dalle persone amate ci riempia di inquietudine e di angoscia. Ma queste pagine sono qualcosa di più di un insieme di indicazioni e consigli per prepararsi a una buona morte. Esse ci rivolgono l'invito a compiere un'esperienza del tutto inedita e inconsueta: ci introducono in un altro mondo: il mondo intelligibile, che, secondo Malebranche, ha più realtà del mondo sensibile. La vita futura, l'immortalità dell'anima non sono altro che il manifestarsi di questa realtà. I Colloqui fanno capire quale formidabile sostegno della religione sia la metafisica, ossia la convinzione che è possibile e legittimo parlare di qualcosa che sta oltre ciò che è dato nella sfera del sensibile. Alessandro Dini ha insegnato Storia della Filosofia all'Università di Firenze. Si occupa di storia del pensiero religioso dell'età moderna e contemporanea e di storia della scienza. Ha pubblicato saggi sul libertinismo, Ficino, Spinoza, Malebranche e Vico. Di Spinoza ha anche curato la traduzione, con testo latino a fronte, del Trattato teologico-politico (Bompiani, Milano 2014). |
Segnaliamo anche... Etty Hillesum - Il gelsomino e la pozzanghera, Edizioni Le Lettere, pagine 170, euro 16,00. La voce dell'ebrea olandese Etty Hillesum (Deventer 1914 – Auschwitz 1943), sempre più conosciuta e amata nel nostro paese, è una delle più originali e potenti tra quelle che si sono levate dall'inferno della Shoà. A partire da una situazione esistenziale ingarbugliata e caotica, che ce la rende così contemporanea, Etty ritrovò l'equilibrio interiore grazie alla guida di un originale e carismatico psicoterapeuta che l'avviò anche alla spiritualità. Il percorso intrapreso si fece straordinariamente più profondo quanto più aumentavano le persecuzioni antisemite naziste e generò in lei un affidamento a Dio e un amore per il prossimo così straordinari da permetterle di affrontare la temperie con scelte inattese. Per dirla con le sue stesse parole, il gelsomino, simbolo della bellezza della vita, poté incredibilmente continuare a fiorire indisturbato nella sua anima, nonostante le tempeste esterne che cercavano di annegarlo nelle nere pozzanghere dell'odio e della violenza: di qui il titolo di questa raccolta antologica, che guida il lettore attraverso le varie tappe della crescita spirituale di Etty, dalla depressione e infelicità iniziali fino alla scelta di farsi mandare nel campo nazista di Westerbork per condividere la sorte del suo popolo e provare ad inaugurare, partendo da se stessa, un nuovo umanesimo. La curatrice del volume, Beatrice Iacopini, già autrice di un saggio sulla Hillesum con Sabina Moser (Uno sguardo nuovo: il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil, 2009), presenta i brani scelti in una nuova traduzione che, insieme al Glossario finale, ha il pregio di mettere in risalto il lessico mistico degli scritti di Etty i quali, a buon diritto, possono ormai annoverarsi tra i classici delle letteratura spirituale di sempre. |