I nemici della democrazia.


Da: Pierluigi Casalino 
 
 
Lo scriveva già Alexis de Tocqueville: l'amore smodato per la democrazia porta alla demagogia, cioè alla tirannia. In un fortunato saggio di Yascha Mounk, Popolo vs Democrazia, l'autore, definendo il populismo come "democrazia senza diritti", in quanto i movimenti populisti tendono a limitare sempre più i diritti democratici al punto da legittimare "diritti senza democrazia", cioè una visione "non democratica del liberalismo". La tirannia del populismo mette in pericolo la libertà di tutti. L'indebolimento dell'ordine democratico liberale sorge da un conflitto interno alle democrazie stesse. Negli ultimi tempi in seno alle democrazie classiche, burocrazie e istituzioni non rappresentative hanno pesato in maniera crescente e negativamente sulla credibilità della rappresentatività degli eletti ovvero dei Parlamenti. Si è aperta dunque una fase assai rischiosa per il tradizionale modello di governo dell'Occidente. D'altra parte la democrazia ateniese, il sistema romano e la repubblica di Venezia hanno avuto una parabola felice ed illuminata che è andata dopo scemando. La versione contemporanea della democrazia volge, secondo Mounk, al tramonto, generando grave instabilità proprio a causa ad una incontrollata e non meditata ribellione della gente comune. Ciò non dimeno Mounk non si perde di coraggio e sostiene che le democrazie occidentali hanno in ogni caso le risorse per risollevarsi. Il DNA di esse non viene meno anche in questa situazione di crisi. Si può, pertanto, reagire alla sfida populista e difendere l'ordine liberale delle nostre democrazie (che sono in antitesi naturale con i regimi dispotici orientali comunque mascherati). Se infatti la versione dispotica e statolatrica del potere è di per se un nemico della democrazia e della libertà, la demagogia ovvero l'amore smodato per la democrazia è il più grane nemico della democrazia occidentale. Occorre allora rinnovare e rigenerare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni elettive e rappresentative, spingendole ad occuparsi seriamente dei veri problemi della società.
Casalino Pierluigi