'L'Italia da salvare', Sgarbi: 'Partiamo da Ferrara' | estense.com Ferrara: di Cecilia Gallotta 'Sembra una burla, quando me l'hanno detto non ci potevo credere. Eppure, quando una cosa sembra così idiota da non poter succedere, a Ferrara succede'. Le parole di Vittorio Sgarbi, seppure in ritardo, arrivano taglienti presso la sala di Palazzo San Crispino alla fine della presentazione de 'L'Italia da salvare' ('bisognerebbe partire da Ferrara'), la raccolta di scritti bassaniani che ritraggono la figura del celebre scrittore ferrarese come militante politico e civile. Una figura 'che avrebbe storto il naso all'udire di certe decisioni come l'ampliamento di Palazzo Diamanti – prosegue sarcastico Sgarbi con tanto di cartina in mano – per la quali bisognerebbe procedere all'arresto del sindaco di Ferrara e di tutti coloro che hanno lasciato che il progetto andasse avanti. Una trovata ridicola e inaccettabile – rincara – per il semplice fatto che non è necessaria: la presenza di Palazzo Prosperi Sacrati ne dà la risposta'. Lo stesso Bassani 'fu tra coloro che nel