Wired: Matteo Renzi e la Digital Politik

copy-cropped-MATTEO-RENZI-TRIBUTE-2.02.jpg.....Renzi elenca tre aspetti chiave:fatturazione elettronicapagamenti elettronici e investimentisulla Rete. Un po’ pochino e un po’ vago, con la prima voce che ricalca una delle tre priorità di Caio, ma stiamo parlando di una bozza. La lista (che prosegue con eliminazione dell’obbligo di iscrizione alle Camere di Commercio, eliminazione della figura del dirigente a tempo indeterminato nel settore pubblico, burocrazia), chiude con “adozione dell’obbligo di trasparenza: amministrazioni pubbliche, partiti, sindacati hanno il dovere di pubblicare online ogni entrata e ogni uscita, in modo chiaro, preciso e circostanziato“. Trasparenza, quindi, che torna anche nelle nuove regole da applicare con “l’obbligo di rendicontazione online ex post per ogni voce dei denari utilizzati per la formazione professionale finanziata da denaro pubblico“.

Promettente anche la lista dei settori a cui verrà dedicato “un

singolo piano industriale con indicazione delle singole azioni operative e concrete necessarie a creare posti di lavoro“: i makervengono citati nella macro area Made in Italy e si parla di Ict eGreen Economy. Gli altri sono Cultura, turismo, agricoltura e cibo, Nuovo Welfare, Edilizia e Manifattura.

Un giudizio sul testo è prematuro e inutile, non essendoci gli elementi necessari per capire quanto si intende insistere realmente su questi temi. E con quali risorse. Per ora si puòaccogliere con ottimismo la presa di coscienza dell’importanza delle tematiche connesse al digitale e, soprattutto, il fatto che vengano collegate direttamente all’occupazione.,,,,,,,,,,,,,,,WIRED