Matteo Renzi: scissione o cambio del nome al vecchio PD?



by ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA, ROMA

Ennesima figuraccia dei Politik, sulla Scuola: come per le clausule da assicuratori di provincia… sugli affitti d’oro, poi rimangiata per le veementi proteste di Grillo e di Renzi, ci hanno riprovato, secondo copione classico da Monti a Letta e Alfini,,,, Matteo Renzi, se aveva qualche dubbio è sbottato, ora il povero ma “inetto” Saccomanni capro espiatorio di Gianni e Pinotto, ovvero Alfini e Letta. A parole Renzi garantisce per Letta fino al 2015, ma è semplice squisito Stil Novo alla Machiavelli, Firenze docet…. Renzi sa benissimo che la massima accelerazione è necessaria: gli italiani non ci arrivano sani e salvi al 2015, neppure con riforme radicali

Non basta cambiare alcuni vagoni quando il binario è morto… da un pezzo. Incombono le elezioni europee, che vittoria virtuale dei partiti antiEuropa o semplicemente trionfo dell’Astensione, avranno probabili effetti dirompenti non solo in Italia. In 6, 8 mesi massimo l’obiettivo di Renzi… ma la velocità delle cose e delle urgenze, non ultima la credibilità sempre più in picchiata della Casta Politica tout court, anche la sua stessa credibilità, probabilmente innesteranno soluzioni relativamente imprevedibili.

Periodicamente la stampa e i media paventano per Renzi il rottamatore, prima o poi una vera e propria scissione. Finora Renzi ha fatto proclami, innestato accelerazioni, per la prima volta dopo il sedicente secondo ventennio, sguardi democratici. tolleranti, NORMALI, verso il Belzebù della vecchia sinistra catto-estrema- comunista,  Berlusconi, piaccia o meno, riconosciuto come Avversario e non nemico da mandare in Siberia.

Finora Renzi fa il funambolo per salvare e rinnovare sul serio la sinistra italiana e il cosiddetto PD…. Ma il vecchio potere di Botteghe Oscure, e i poteri forti della Finanza Rossa ecc. stanno semplicemente affilando le armi, pronti a probabili metodi Berja o Boffo per ridimensionarlo o peggio neutralizzarlo….lo attendono al varco su questioni cruciali come la cittadinanza agli extracomunitari e le unioni gay ( e il Potere sindacale) dove Renzi pur solidale tiene non a caso profili relativamente bassi…. Renzi certamente immagina soluzioni diverse rispetto al buonismo su extracomunitari eccetera, più evolute, non discriminatorie ma appunto differenti….

In ogni caso il tempo stringe: 6 mesi per ridare concreto futuro all’Italia e un minimo di credibilità del paese e del popolo verso la Casta Politica….Forse nessuna scissione all’orizzonte, ma non banale e vincente strategia mediatica, un nuovo nome per il PD (in fondo neppure una news!).

…Per fare tabula rasa del passapresentismo inetto e perdente e simbolicamente pressante dei vari D’Alema, Veltroni, Prodi eccetera, lanciare una nuova griffa politica necessaria per vendere un prodotto nuovo di zecca, la vera sinistra 2.0 doc del nostro tempo informatico.

E nessun rimpasto del governo. Nuovi nomi, giovani soprattutto, come già indicato dalle prime mosse del nuovo segretario del (Fu?) PD, rottamazione controllata del “vecchio”, né con il buonismo residuo né con la maschera di …Cattivik! Il potere molto postmoderno ma anche archetipico del Nome e del Cambio del Nome, come azione simulazione… vincente. Le rivoluzioni, diceva Marx, non si fanno con l’acqua santa tinta nel rosso (net) socialista!

Almeno, tra Roma e… Firenze… questo il tam tam…

Roby Guerra, scrittore  (* membro della Scuola Romana di Filosofia Politica)

 Info:

http://www.ilgiornale.it/news/interni/renzi-trama-contro-i-rossi-partito-981145.htmlhttp://www.eccolanotiziaquotidiana.it/matteo-renzi-enrico-berlinguer-aldo-moro/