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Eccolanotiziaquotidiana (Roma...) giornale web dell'anno: intervista a Francesca De Carolis

Ormai tutti siamo abituati a navigare nel web tra i meandri dei siti più disparati, a leggere i quotidiani online, e-book, a fare ricerche basandoci sulle informazioni contenute su internet. La rete potenzia la cultura e la rende accessibile a tutti. Non c’è casa che non abbia un computer, non c’è persona, ormai, che non abbia il web come riferimento per le sue ricerche su qualsiasi argomento, molti quotidiani hanno la loro versione online. La Rete rende tutto più facile ed estremamente veloce, e sembra che oggi il bene più prezioso per una persona sia proprio il tempo, meno se ne spende per una attività, più se ne possono fare! L’interattività oggi è fondamentale, e la intendo anche come possibilità per l’utente di ricevere informazioni dall’apparecchio che si utilizza, è esteriorizzazione del pensiero, è essere in posti diversi contemporaneamente, è conoscere più cose in minor tempo.


D- Lei è tra i curatori di un quotidiano web area Roma...


Sono la responsabile della sezione cultura, eventi e spettacolo di un quotidiano online, www.eccolanotiziaquotidiana.it

, nato nel 2010 - e quindi relativamente giovane - ma già ben radicato nella zona della Provincia sud di Roma e Frosinone ed in forte espansione, grazie al lavoro di tutto lo staff redazionale, anche verso la Capitale. Il direttore è un giovane giornalista, ma già con una forte esperienza sul campo, il dott. Daniele Flavi, mentre il direttore editoriale è Giancarlo Flavi, un giornalista della ‘vecchia guardia’ e che non solo ci insegna molto quotidianamente, ma che ha avuto la capacità di passare dalla classica stampata (lavorava per “IL TEMPO”) al web, con grande professionalità e maestria. Proprio il web ha aiutato la nostra realtà, perché in modo veloce e tempestivo possiamo “essere sulla notizia”, aggiornare il nostro sito, che ormai è diventato una sorta di agenzia di stampa per i territori che copriamo. Il sito è strutturato in modo semplice ed intuibile e la sua forza ritengo sia non solo la facilità nella consultazione ma anche la divisione in zone, per permettere agli utenti di poter leggere le notizie che li riguardano. La redazione della sezione cultura nasce insieme a quella sportiva nel 2012 proprio con l’intento di rendere completa l’informazione locale, anche valorizzando il lavoro delle associazioni culturali e sportive presenti sul territorio perché sono proprio queste a renderlo sempre vivo ed a fornire spunti di crescita. Il nostro punto forte sono i numeri: tra i 10 ed i 15 mila visitatori giornalieri, 14mila articoli inseriti, 150 mila visitatori al mese, oltre 1400 fan sulla pagina facebook, 1 tesina di laurea presso la prestigiosa Università Luiss di Roma ma soprattutto da poco abbiamo superato la soglia dei 2 milioni di visitatori in meno di due anni, evento festeggiato in un noto locale di Roma, il GILDA, con tutti i nostri partner e sostenitori. Inoltre abbiamo anche una WEB TV, in espansione, che dal prossimo anno si unirà graficamente al nostro portale per permetterci di fornire davvero una informazione a 360 gradi sul territorio. Una grande soddisfazione personale e professionale per questa collaborazione e spunti di crescita e di confronto. Questi sono gli stimoli a fare meglio e che ci consentono di continuare a lavorare in un gruppo ormai consolidato.


D- La stampa solo on line, favorevole?
 

Forse ci si aspetta da me che io sia favorevole alla stampa solo online, vista la mia collaborazione con un quotidiano che è, per l’appunto, solo online. In realtà, invece, ritengo che la stampa debba essere anche cartacea, un po’ per tradizione un po’ per amore del classicismo e del profumo della carta dei quotidiani!

La stampa online, come già detto, permette una fruizione veloce ed un aggiornamento tempestivo e quasi istantaneo delle notizie, ma il quotidiano cartaceo è comunque necessario e utile, a mio avviso. Non si può pensare alla stampa ed al mondo dell’informazione senza tenere ben presenti “La Repubblica”, “Il corriere della sera”, e nel nostro territorio “Il Messaggero” o “Il Tempo”. Il progresso della cultura non comporta la cancellazione del cartaceo, ma il suo sviluppo, per permettere comunque ai lettori di scegliere se andare in giro con il loro quotidiano sotto il braccio o sedersi alla propria scrivania e consultare le notizie online.


D- Dopo il web sparisce il giornalista classico, ogni persona è davvero notizia come prevede De Kerckhove, allievo del grande McLuhan
 
 La figura del giornalista classico lascia il posto ad un giornalista capace anche di essere interattivo, di comunicare in modi diversi, tecnologici e veloci, ma il succo ed il fulcro della professione deve rimanere lo stesso : dare le notizie, ovviamente in modo deontologicamente corretto. Non accetto i giornalisti che “fabbricano” la notizia. Credo che i lettori, in generale, cerchino di riconoscere la propria esperienza in una forma materiale, cercando notizie su eventi che hanno vissuto e credo, allo stesso tempo, nella “notiziabilità” degli eventi, cioè nella loro attitudine a diventare interessanti per alcuni e quindi a fare notizia. Mc Luhan diceva addirittura che le vere notizie sono quelle cattive, quasi perché servono a portare una sorta equilibrio negli effetti. Potenzialmente ogni persona è notizia laddove si intende per tale l’informazione su una persona o su un avvenimento recente che possa condizionare, influenzare, anche nella sola curiosità intellettuale, qualcun altro. Certo che poi il risvolto che hanno a livello globale le notizie è ben diverso a seconda della loro portata e del loro raggio di azione e di coinvolgimento. Ma nelle piccole realtà fanno notizia le persone e non credo ci sia nulla di male!

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