Franco Cavazzini nella letteratura ferrarese contemporanea *intervista

 

D - La sua opera prima (Xibalbà, Davide Zedda ediz.) : parole autobiografiche o romanzate, oppure un mix, puzzle di ricordi d'infanzia, dilatati in orizzonti più complessi e universali, esatto?

R - ...Autobiografiche in modo assoluto sebbene romanzate e spostate nel tempo e nello spazio.

D - Modelli letterari?
R - Castaneda e i grandi della letteratura Russa passata.

D - La parola salva il mondo o non cambia nulla?
R - Credo possa cambiare solamente pochi attimi nella vita dei pochi che possidono sensibilità e inconsapevolezza. Comunque sia , forse (E DICO FORSE) la parola serve a qualcosa e nel mio libro a pag. 54 scrivo delle parole che" hanno il solo scopo di confondere, negare , ingannare...! eppure, senza le parole sarebbe difficile comprendere."  

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