Il 3 agosto 2012 alle ore 19.00 nuovo appuntamento nell'ambito di POESIA DA VERNISSAGE, Prologhi testuali per 7 mostre dell'Anno Culturale 2012, progettate da Giusi Canzoneri per il Museo Civico Archeologico di Anzio (Roma), con la cura di Ugo Magnanti. Antonio Saccoccio apre la mostra cubofuturista di Giorgio De Santis con una sua "testuale net.futurista" intitolata Avanguardie, poesia e caserme. |
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...