Da: Pierluigi Casalino Padre Domenico Grasso, già direttore della Specola Vaticana sosteneva essere assurdo pensare che non esistano altri mondi abitati, urtando ciò con la grandezza di Dio. Siamo, diceva, la pecorella smarrita dell'Universo. Da Anassagora a Voltaire, da Kant a Leopardi, da Giordano Bruno a Keplero, pensatori d'ogni epoca hanno guardato al cielo con speranza. Kant scommetteva, da parte sua, che non poteva non esistere un altro pianeta abitato. Tra tutti questi pensatori l'idea della vita aliena non è mai un'opinione, ma una fede. Da ultimo Stanley Kubrick ha riaffermato tale incrollabile convinzione. Lo sviluppo di molteplici intelligenze nel creato fu anche idea di Nicola da Cusa, consigliere di Papa Pio II Piccolomini, che nella sua opera Il Dio nascosto scriveva che gli abitanti delle altre stelle, quali che siano, non sono paragonabili con quelli del nostro mondo.L'Antichità Classica credeva in una simile ipotesi e div...