Giorgio Sangiorgi-Studio Edizioni-Superman-2025

 Giorgio Sangiorgi



Superman (2025)
Alla fine la tradizione per cui un film di Superman debba rispettare e richiamare tutti i film che lo hanno preceduto è stata rispettata, ma con un appeal in più, ciò che accade non è mai scontato e veramente non hai idea di cosa possa accadere nella scena seguente.
Molto action questa versione dell’uomo d’acciaio e, forse di conseguenza, meno efficace nei toni romantici, anche se non mancano alcuni momenti toccanti.
Nella scelta degli attori e nei loro comportamenti sembra che il regista abbia voluto rappresentare una famiglia Kent molto contadina. Sostanzialmente della brava gente senza tanti grilli pel capo. Comunque, anche questa volta il nuovo Superman non fa sentire troppo la mancanza di coloro che lo hanno preceduto.
Nicholas Hoult, sempre bravissimo e carismatico, ci dà il Lex Luthor più spaventoso di sempre, anche se la sceneggiatura ha dato motivazioni al personaggio che alla fin fine paiono un po’ demenziali. Così come demenziali ci sembrano molte cose che stanno accadendo in questo nostro pazzo pazzo mondo attuale, eventi che il film richiama costantemente e volutamente. Anche rappresentando il protagonista in una chiave che ce lo fa sentire molto più coinvolto nella vita del pianeta di quelli del passato.
Brava come sempre Rachel Brosnahan, nelle vesti di Lois Lane, anche se a tratti, come capita a tutti gli attori super acclamati, sembra fare un po’ il verso a se stessa.
Molto interessanti i super eroi comprimari. Nathan Fillion dopo essersi candidato per quel ruolo da più di un decennio, finalmente interpreta Lanterna Verde, anche se non quello più noto, Hal Jordan, bensì un altro un po’ più controverso, Guy Gardner, che forse si attaglia più alla vena ironica dell’attore. Dispiace invece, per il personaggio di Hawkgirl, che risulta tra i meno rilevati del film. Di certo meno del sorprendente Mister Terrific o del meraviglioso Metamorpho.
Ma c’è bisogno di dirlo? Com’era prevedibile la vera star del film è il cane Kripto, che qui viene raffigurato come un quasi cucciolo parecchio difficile da governare. Si potrebbero facilmente prevedere dei seguiti in cui il cagnetto cresce e diviene un partner di Superman sempre più attento e affidabile.
Contestualmente, ci aspettiamo di vedere un seguito un po’ meno caciarone e con uno sviluppo di trama più intrigante. Le possibilità ci sono.


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