Ferrara, Antonioni e le figure femminili ( a c. di Malaguti e Calanchi)


Asino Rosso1  Tra nuovi spazi espositivi  e nuove iniziative che approfondiscono la celebre figura del più importante regista storico ferrarese, continua la sua ottimizzazione: Antonioni e le figure femminili...

ESTRATTO... A pochi anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, mentre l'Italia cerca una sua rifondazione culturale e il suo cinema propone quindi una serie di figure femminili positive e coerenti, Michelangelo Antonioni, coi suoi primi film, ritrae invece dei personaggi femminili più sfaccettati e complessi, che mettono in discussione la percezione sociale delle donne e la loro immagine cinematografica. Paola in "Cronaca di un amore" (1950), Clara Manni ne "La signora senza camelie" (1953) e le cinque torinesi de "Le amiche" (1955) sono "la faccia attiva della crisi" (Giorgio Tinazzi), una crisi che, anche dopo anni di trasformazioni cruciali, riverbera in qualche modo anche nella società italiana di oggi.