I dettami del rivoluzionario movimento di Marinetti imponevano di fabbricare con ogni conoscenza della scienza e della tecnica. Micheloni, negli anni Trenta, stampò la raccolta «Dimostrazione scientifica del Futurismo», apprezzata da Marinetti, in cui sostenne che la velocità fosse uno dei presupposti dell'evoluzione delle specie. «Un moto elicoidale», insistette il mezzanese, «ci fece camminare, poiché ci fu una rotazione uniforme attorno alla perpendicolare dell'uomo con il suolo e ad una traslazione altrettanto costante dell'uomo sull'asse stesso. Fu così che ci alzammo sulle gambe».----------------------------------------------
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Roberto Guerra