D'Annunzio secondo Gibellini, "Un'Idea di-"


estratto....  D'Annunzio celebra la vita, la bellezza senza tempo, l'audacia gratuita, la sensualità dell'immersione nella natura, e dunque è estraneo al concetto di crisi, dell'individuo e della civiltà, così al centro della vita culturale del secolo scorso, e ancora della nostra, tra epigoni e passatisti. Piuttosto D'Annunzio potrebbe essere avvicinato a D.H. Lawrence, gigante incompreso, nella sua reazione al declino e alla vocazione mortifera di tanta cultura del Novecento. Non mancano nel volume pagine sui rapporti di D'Annunzio con Eleonora Duse, con Giovanni Pascoli, che si rivolge a lui dicendosi suo «fratello minore e maggiore», con Marinetti il futurista mitoclasta .......  

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Roberto Guerra