Spal in crisi, La Curva, Fabbri e....il presidente silente


ESTRATTO...............

.........................."Silenzio totale per i tifosi, per la città, per i dipendenti Spal e per un settore giovanile che si è appena confermato ancora una volta vincente e patrimonio da tutelare e valorizzare", così scrivono nel comunicato uscito nella mattinata di mercoledì i ragazzi della Curva Ovest, gli unici che cercano di farsi sentire e di trovare un momento di confronto costruttivo tra le parti. "Cosa sta facendo la società? Perché al momento non si sa nulla sulla programmazione per la prossima stagione, né chi sarà l'allenatore, quali saranno l'obiettivo e il budget a disposizione di un direttore sportivo non ancora identificato". A questo punto i ragazzi della Curva, che si fanno carico di tutte le paure, i timori e i dubbi che pervadono la città, fanno appello al sindaco di Ferrara: perché, spiegano, nell'ultimo comunicato societario si affermava a chiare parole che Alan Fabbri fosse al corrente di ogni movimento interno alla Spal ("il presidente Tacopina ha sempre tenuto aggiornato il sindaco Alan Fabbri sugli sviluppi interni a Spal e continuerà a farlo anche in futuro": era il 29 maggio, dopo il mancato incontro fissato tra Curva, presidente, sindaco e coordinamento Spal Club).

Nel tardo pomeriggio arriva la risposta del primo cittadino, affidata ai suoi canali social e accompagnata da una foto della curva tra bandiere e fumogeni: da tifoso biancazzurro, il sindaco afferma di non avere molte informazioni, "se non alcune battute per le vie brevi su un costante impegno del presidente Tacopina per dar continuità al progetto sia dal lato sportivo che lato business", ma attende ulteriori risposte dal patron della Spal e garantisce il massimo impegno per tutelare la società, sia come squadra sia in quanto patrimonio culturale di Ferrara. "................................................................................



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Roberto Guerra