Informazione Tecnocratica in Italia? Dopo Berlusconi

Sia ben chiaro, Silvio Berlusconi, appena scomparso, è stato un Grande Politico e Mediatico a suo modo nel bene e nel male, ma la sua appunto scomparsa esistenziale ha subito clamorosamente evidenziato ancora di più anche in Italia (nonostante l'attuale governo di centro destra che sta con difficoltà tentando di ricostruire l'Italia dopo anni e decenni di virus delle cosiddette sinistre...) e ovviamente anche in Europa e figurarsi in Usa,  un'informazione tecnocratica, altro che faxista!  Trend involutivo epocale già da inizio duemila almeno, esploso poi fin dall'era Covid...
Nello specifico, semplicemente allucinante ad esempio Il Giornale per la scomparsa di Berlusconi ma anche purtroppo Media Set.
Non  ci riferiamo ai legittimi funerali di stato e il lutto nazionale visto il personaggio, e anche a un dovuto omaggio a Berlusconi che ha inventato le televisioni private in Italia, liberandola.... dalla RAI sempre lottizzata con sempre minor merito,  nè ancora più nello specifico alla sobrietà, pochi minuti di P. Berlusconi nel ricordare la storia di Media Set e il padre.
E globalmente lasciamo perdere le sinistre sempre ammalate di antiberlusconismo persino postumo.
Ma Il Giornale per giorni nell'omaggiare Berlusconi (edizione il solito Minzolini) praticamente e anche purtroppo Media Set non hanno fatto altro, persino con dirette non stop in TV, e sulla Carta....praticamente nessun spazio a altre notizie! Ovvero la deriva dell'informazione a mera tecnocrazia, il vero regime oggi dominante, di cui l'opposizione ridotta a un conglomerato di amebe è il rovescio della medaglia! Ripetiamo, allucinante e a ben vedere anche offensivo verso il grande leader postmoderno che fu Berlusconi...

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Roberto Guerra