Raffreddare in Estate, Ferrara nell'era dei cambiamenti climatici

 


di R. Guerra

Le estati a Ferrara sono ormai insopportabili. Al di là di progetti futuri nelle ricerche in corso generali a livello scientifico almeno un poco, per raffreddare la città sono certamente possibili, al di là anche, per le case e gli ambienti, condizionatori diar nuova gerenerazione ben più ottimizzanti e meno costosi anche per l'uso dell'elettricità. Come già invocato da certi esperti pertinenti,sono  necessari business plan a medio almeno termine per evitare la perdità di circa il 40% (!) dell'acqua disponibile nelle tubature, vecchie, rotte e da decenni con manutenzioni scandalose, semi assenti!

Inoltre, a memoria, una volta, s'innaffiavano le strade della città con potenti getti d'acqua per l'asfalto, buona pratica poi andata via via in disuso o limitata. Essa andrebbe estesa......e più volte al giorno, non solo di notte, a certe tenperature costanti!

Nelle ciclabili, tipo Via Modena..., altro business plane: quando sono state fatte, spesso i geniali vari politici, anzichè solo vantarsi della città delle biciclette, pur con ai lati  vicini alberi e tanta erba, mai hanno concepito l'idea di piantare appunto alberi , poi cresciuti, per coprire le ciclabili stesse, sorta di archi naturali per proteggere dal Sole estivo e fare ombra: valore non solo per la Salute ma per la stessa fruibilità delle ciclabili. Come han fatto tanti decenni fa sulla Rossonia, Via Pomposa, Via Comacchio verso il Mare! I Fascisti razionalisti e ecologisti antelitteram!

Naturalmente, come già detto da altri, alberi in numero superiore in tutta la città e provincia!

Infine, ma qui siamo alla fantascienza, un grande demudificatore sopra il Grattacielo. O no?

Il problema come sempre riguarda in defintiva i soliti fossili politici!