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Da: Angelo Giubileo
Da: Angelo Giubileo
Mercoledì scorso, Enrico Letta ha dichiarato pubblicamente, a "La cosa al voto", che il suo timore è che alle prossime elezioni politiche il centrodestra, unito e compatto, conquisti più del 66% dei seggi, così da procedere alla modifica della Costituzione.
Che, evidentemente, egli, come l'intera sinistra italiana, continua a ritenere "la più bella del mondo". Anche se, in tale giudizio, puntualmente smentiti dalla realtà!
E comunque, la dichiarazione del Segretario piddino denota essenzialmente un fatto, come già abbiamo detto e finanche ripetuto, e cioè il fatto che il centrosinistra è certo di perdere e quindi sua intenzione è soltanto quella di contenere la sconfitta.
L'ennesima, dopo i fatti dell'Ottantanove del secolo scorso. Allorquando, finita l'era dell'ideologia comunista, la sinistra in Italia ha aderito, sempre in forma fideistica e al di là della realtà, all'ideologia radical-chic, di matrice illuminista e salottiera. Tra il Movimento degli ex-Cinquestelle e i Radicali di Calenda.
Angelo Giubileo
*post in Asino Rosso blog