E' scomparso in queste festività natalizie 2021, l'Arcivescovo...Luigi Negri, ex vescovo di Ferrara, fino a pochi anni fa:
un grande splendido reazionario, per dirla con Jung: nel suo Vescovado, polemiche a iosa con Ferrara Rossa e la casta culturale dell'era PD. Con "campagne anche stampa" per chi invece lo difendeva. Riconoscendone un ruolo, paradossalmente più progressista vero del giù sinistroide totalitario incombente in quegli anni in città e provincia.
Già, Negri, un teologo.., non un bergogliano buonista e in contro luce di Nietzschiana memoria (contro il Cristianesimo..) quale il suo successore attuale Perego, da sempre ai vertici della Chiesa di Roma a rischio estinzione del nostro tempo, dopo Ratzinger, paladino fanatico dei migranti e del politicamente corretto...
Negri era invece molto critico sul mito migrantico e sull'Islam, e sull'ostentazione (non la libertà eventuale...) stucchevole e pericolosa della cosiddetta diversità sessuale , quasi di moda nel degrado dei tempi (ma tutto collegato in chiave sistemica e epocale involutiva).
Negri era per la famiglia legittimamente come fondamento della civiltà e in difesa del vero Cristianesimo, anche Cattolico, non tranne altrettanto legittimamente le altre religioni eventuali, tranne l'Islam radicale...
Negri troppo anche poco certa ferraresità primitiva....
UN SALUTO CELESTE al Vescovo e detto da un vero progressista...