Franceschini e la Cultura Italiana meno di zero...

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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - BILANCIO 2022 - MIN FRANCESCHINI (CULTURA): "CULTURA ESTREMAMENTE CENTRALE NELL'AZIONE DI POLITICA ECONOMICA DEL GOVERNO

(2021-12-30)

"La cultura è centrale nell'azione di politica economica del governo" così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel giorno in cui il parlamento ha approvato la legge di bilancio per il 2022.

"Dal potenziamento dei fondi per il cinema e l'audiovisivo, alle nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri delle aree interne, alle norme per biblioteche, archivi e librerie, ai fondi per la tutela del patrimonio culturale, al sostegno al reddito per i lavoratori dello spettacolo fino alla proroga del bonus facciate, seppur rimodulato al 60% per il 2022, tutti i settori culturali vedono crescere l'investimento e l'intervento dello Stato", conclude Franceschini ringraziando il lavoro svolto dal parlamento che ha ampliato le misure a favore dei settori di competenza del Ministero della Cultura.

Ecco nel dettaglio le principali misure contenute nella Legge di Bilancio 2022 per i settori della cultura

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NOTA DI ASINO ROSSO:  da un grande sito autorevole, persino semi-istituto nazionale, clamorosa autoconfessione del mediocre Franceschini, ferrarese, misteriosamente Ministro della Cultura, che si vanta senza alcun fondamento, in un bilancio! E solita retorica istituzionale e dei Politici italiani (non solo ovviamente Franceschini, anche quasi tutti gli altri! altro esempio del pozzo senza fondo della politica italiana attuale..). Comunque il nostro si limita a voci generiche, senza indicare qualsivoglia produzione... concreta, e solita numerologia riguardo i dati, mistificante e fuorviante. Al massimo banale ordinaria amministrazione culturale, degna di un Paese con non rilevanti risorse culturali e turistiche, quantomeno storiche, non certo l'Italia, dagli etruschi al contemporaneo stesso (almeno parzialmente). Creatività totalmente assente da un Ministro della Cultura italiana! Ma se l'Italia è quella che è, il Paese politicamente e tecnologicamente più arretrato in Europa come la Grecia, il meno veloce nobilmente, le motivazioni sono flagranti, come direbbe scientificamente un "banale" rasoio di Occam!