Berlusconi/Sgarbi: “La vita privata non deve essere, e non doveva essere, oggetto di una inchiesta senza fondamento”



Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa)  


Berlusconi/Sgarbi: "La vita privata non deve essere, e non doveva essere, oggetto di una inchiesta senza fondamento"

E aggiunge: "Adesso a processo i Pm Boccassini e Forno"



ROMA - Vittorio Sgarbi commenta l'assoluzione di Silvio Berlusconi:


"L'evidente inconsistenza delle accuse che oggi ha  portato a una inevitabile assoluzione di Berlusconi e del suo gentile pianista Mariani, è la prova lampante di un'azione strumentale e orientata con l'evidente risultato di diffamare, umiliare e colpire politicamente l'ex presidente del Consiglio, la cui vita privata non deve essere, e non doveva essere, oggetto di una inchiesta senza fondamento.


Io ero presente a molte delle occasioni conviviali definite "cene eleganti", e sono testimone dell'assoluta tranquillità e normalità di quelle serate, senza ombra di prostituzione o mancanza di rispetto delle donne, quest'ultime, in particolare, umiliate in modo indicibile dai magistrati.


Adesso resta da  aprire un processo contro i Pm dell'accusa (la Boccassini e Forno) per diffamazione, abuso d'ufficio, violenza contro le donne e attentato a un organo dello Stato;

magistrati la cui totale mancanza di rispetto della dignità della donna (insieme alla violazione della riservatezza della vita privata di Giovanni Falcone, come ha dimostrato nelle sue impudiche memorie Ilda Boccassini) è stata stigmatizzata e documentata da un magistrato equilibrato come Lorenzo Matassa. 

Il vero processo deve cominciare ora!"


l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

press@vittoriosgarbi.it