Da Feltri, Sallusti a ...Minzolini. Il Giornale, pur con iperboli a volte, ma fuori dal coro fino a Sallusti, pochi media in Italia, fondamentale durante la pandemia, contro il mainstream della pseudosinistra.., con la nuova stagione Minzolini, sembra ormai la fotocopia del TG 1, anni fa con Minzolini stesso (figurarsi dopo..). Qualche articolo ancora fuori dal coro, ma l'andazzo accentua ulteriormente il neomainstream anche di destra, già un poco presente con il ritorno di Forza Italia e Berlusconi con il premier Draghi.
Mentre Fratelli d'italia e la Meloni attaccano giustamente la Rai, anche per il centralismo della Lega stessa, che esclude l'unica vera opposizione (a parte Salvini, Zaja e pochissimi altri) dal necessario monitoraggio della TV pubblica, alla vigilia del Green Pass anticostutuzionale (nonostante le solite toghe rosse dicano il contrario con contorsioni da Kamasutra giuridiche.. italiane ben note), il pensiero mediatico se non critico, almeno di memoria critica, cede il passo pericolosamente.... E' la nemesi anticipata di Forza Italia e Berlusconi, che frena l'avanzata a Leader della Meloni stessa e foraggia il solito PD reazionario (e le amebe grilline. che puntano solo a non votare per restare in parlamento...), non a caso gran fautore del Green Pass modello Macron, leader superedipico da sempre (e inaffidabile..).
Visto troppi no vax nei fatti, vaccino obbligatorio! Ma Green Pass è solo Orwell e stato terapeutico conclamato a moto perpetuo....E il Giornale cede...