Liberté Égalité Fraternité, gridavano i rivoltosi nel luglio del 1789 quando assaltando la Bastiglia, pagati, innescarono quella Rivoluzione Francese che portò alla caduta della monarchia in Francia e al ribollimento di tutta l'Europa. Sebbene il celebre motto circolasse già da anni, è diventato identificativo di quel particolare avvenimento ed è stato poi utilizzato nei vari territori infiammati dalla rivoluzione.
Sempre un bene ricordare la memoria della rivoluzione (perché oltre ll Giorno della Memoria non si ricorda anche il Giorno della Rivoluzione francese, decisivo per la storia dell'umanità e dell'Occidente libero?) non solo storicamente: felice edizione per TED.. dello scrittore ecc. Riccardo Roversi da Ferrara, in tempi di dittatura. Il saggio del sempre eretico Baroni. come indica anche il titolo, interessantissimo anche per i limiti della democrazia mai elaborati nel nostro tempo appieno in evoluzione postdemocratica.... Fosse stato fatto dagli intellettuali, sempre in bilico tra libertà e servilismo ai potenti, nei decenni scorsi la stessa pandemia attuale e l'attuale società in degrado avrebbe avuto esiti già, almeno parzialmente, risolutivi..per un nuovo mondo davvero decente e umanista scientifico non finanziario politico mediocre per non dir peggio.. (RG)
