.......Nel 2015 l'Heliopolis
si è cimentata in una piccola impresa per il suo statuto ormai amatoriale…
Infatti commercialmente era in ritirata almeno dal 2005 data dell'ultima
convinta partecipazionee al 'Salone del libro di Torino',
quindi, dal 1985, erano stati più di 30 anni di onesto lavoro in faccia al mondo…
Ma questa era un'indagine che partiva dall'illusione
di poter sottoporre - ora possiamo ben dirlo - con una notevole sfacciataggine,
all'universo dei nostri accademici e pensanti vari, una domanda:
"Non aver paura di dire"…
Era una sfida che faceva riferimento ad un lavoro ormai tipicizzato
su "libri-idea"
(…non s'ironizzi troppo facilmente sull'apparente ovvietà dell'endiadi,
considerando proposizione, acquisizione e svolgimento comunitario del metodo scelto),
pratica ormai già ben avviata
(coinvolgendo poi anche altre realtà editoriali)
principalmente dopo tre testi come il
"Manifesto per una Nuova Oggettività",
"Al di là della destra e della sinistra",
"Per quale motivo Israele…?"
ed altri ancora
(.....)
....
ripercorro, ora a titolo strettamente personale, quell'esito
della tavoletta Heliopolis del 2015
e spero che questa lettura possa essere di piccolo supporto almeno
a coloro che vorrano ancora risponderci positivamente in un prossimo futuro
sull'ipotesi scrittoria che assieme, a breve,
nuovamente decideremo…
(S.G.)
(....)