Beni Culturali/ Sgarbi contro la "Carta di Agrigento" dell'Anci: "Non serve a nulla, basta con la burocrazia"
Poi ribadisce: "Mi candido alla guida dell'associazione dei Comun
ROMA - Vittorio Sgarbi bolla come "inutile" la cosiddetta "Carta di Agrigento", l'ennesimo memorandum sui beni culturali voluto dall'Anci e presentato oggi a Roma per "creare un sistema condiviso di esperienze".
"Se c'è un modo per continuare a non fare nulla per i beni culturali in Italia - attacca Sgarbi - questo è proprio quello di produrre inutili "carte", perché è proprio l'eccesso di burocrazia che impedisce al nostro patrimonio artistico di creare ricchezza. Non a caso l'obiettivo - aggiunge Sgarbi - è quello di creare 'un sistema condiviso di esperienze', cioè il nulla!"
Per Sgarbi, che nel frattempo ha deciso di candidarsi alla guida dell'associazione dei comuni, bisogna partire da gesti concreti: "L'Anci, piuttosto, dovrebbe impegnare i sindaci, per esempio, a tenere i musei aperti durante le feste e di sera. Meno "carte", dunque, e più azioni concrete. Per questo ho deciso di candidarmi alla guida dell'Anci"
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)