Heliopolis, Nietzche e Klossowsky. di Giovanni Sessa

.....Tratto più rilevante di questo testo è la ricerca del volto autentico di Nietzsche, oltre le maschere interpretative. Le più invadenti e depistanti tra esse sono state indotte dallo spirito del tempo che, di volta in volta, ne hanno fatto un profeta della razza o dello spirito libertario. Nietzsche non è riducibile a semplicistiche categorie definitorie. Per avere acconcio accesso al suo mondo ideale, Klossowski muove dal frammento 377 della Gaia scienza, dal quale è possibile evincere che la «modernità» per Nietzsche è: «un'attitudine a una simpatia mai raggiunta prima, in virtù della quale lo spirito entra direttamente in contatto non solo con ciò che appare quanto mai estraneo, ma anche con il mondo più lontano nel tempo, con il passato più remoto» (p. 15). Ciò chiarisce come Nietzsche sia lontano tanto dal nomadismo cosmopolita contemporaneo, quanto da un atteggiamento meramente reazionario nei confronti del moderno. D'altro lato, è proprio per l'affermarsi dello spirito negatore moderno che risulta possibile esperire la «necessità» dell'origine, non riducibile al mero passato.
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