L'arrivo dei partecipanti internazionali è previsto per lunedì 19 marzo. Poi, dal giorno dopo, quattro giorni di
full-immersion per discutere ed elaborare proposte e suggerimenti per affrontare cinque grandi sfide per il futuro dell'Europa. Entra nella fase finale il progetto europeo
Youth Committee for the Future, finanziato nell'ambito del
programma Erasmus+ per il sostegno alla riforma delle politiche e il dialogo strutturato tra cittadini e decisori politici, di cui l'Italian Institute for the Future è capofila. Cinquanta giovani di età compresa tra i venti e i ventotto anni si riuniscono a Napoli per simulare una commissione europarlamentare sul futuro (sul modello di analoghe commissioni che esistono in altri parlamenti del mondo, come in Finlandia) e avanzare proposte, sotto forma di risoluzioni parlamentari, su cinque temi prioritari: i
l cambiamento demografico, le migrazioni internazionali, l'automazione del lavoro, le democrazie digitali, l'educazione al futuro.
I partecipanti provengono da
Albania, Belgio, Italia, Lituania e Spagna e si divideranno in cinque gruppi tematici, dove saranno invitati a ragionare sulle sfide della loro generazione attraverso metodologie di anticipazione e previsione sociale. Mercoledì 21 e nella mattinata di giovedì 22 terranno audizioni di esperti selezionati, due per ogni tema trattato, per entrare più in profondità degli aspetti tecnici dei problemi e ricevere risposte ai loro dubbi. La squadra degli esperti è composta da
Mauro Calise, docente di scienze politiche all'Università Federico II;
Riccardo Campa, docente di sociologia della scienza e della tecnologia all'Università Jagiellonica di Cracovia;
Elena de Filippo, presidente della cooperativa sociale Dedalus;
Vincenzo De Luca, dell'unità ricerca e sviluppo dell'Azienda Ospedaliera Federico II;
Alessandra De Rose, docente di demografia all'Università La Sapienza;
Carolina Facioni, sociologa e demografa all'ISTAT;
Andrea Geremicca dell'organizzazione no-profit Impactscool;
Rinaldo Mattera, informatico sociale al Centro Studi Democrazie Digitali;
Paolo Mossetti, giornalista e scrittore;
Bruno Siciliano, direttore del centro interdipartimentale di robotica avanzata all'Università Federico II.
Venerdì 23, presso la
sala del Consiglio Comunale di Napoli, i partecipanti in plenaria presenteranno le loro mozioni, discuteranno e voteranno gli emendamenti al testo finale della risoluzione, che sarà presentata nel pomeriggio (dalle 17.00) in una conferenza stampa alla quale parteciperanno decisori politici europei, nazionali e locali ed esperti di politica europea. Le attività dei gruppi di lavoro sono ospitate presso la Mediateca Civica Santa Sofia, mentre l'audizione degli esperti del 21 marzo è ospitata al PAN-Palazzo delle Arti di Napoli. L'iniziativa gode del supporto tecnico e del patrocinio dell'
Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli.
Partner del progetto sono lo
European Movement Albania, membro del Movimento Europeo Internazionale, attivo tra l'altro in progetti di
simulation games, workshop e conferenze con giovani e studenti sui processi democratici europei; il
Centre for European Progression, ONG con sede a Bruxelles, che organizza progetti di formazione per giovani europei nel settore delle politiche pubbliche e ha portato a termine lo scorso anno il progetto Erasmus+ "Plus – Politicians Listening to Us" sui temi dell'economia sociale;
Apkabink Europa, dalla Lituania, attiva nel settore della formazione e divulgazione sui temi dell'integrazione europea e degli scambi giovanili; la
Cánovas Fundación, della Spagna, con sede a Malaga, che organizza ogni anno una
Simulacion Parlamentaria Escolar in Andalusia.
Nota: L'Italian Institute for the Future mette a disposizione di un ristretto numero di interessati la possibilità di assistere come uditori (senza possibilità di intervento ai lavori) agli incontri del 21 marzo intera giornata e 22 marzo mattina, nel corso dei quali si terranno le audizioni di esperti selezionati sui temi del progetto; e alla sessione plenaria finale del 23 marzo, nel corso della quale saranno discusse e votate le risoluzioni. Il 23 marzo dalle ore 17.00 si terrà una tavola rotonda/conferenza stampa con decisori politici europei e locali nel corso della quale saranno presentati alla stampa e al pubblico i risultati del progetto e le proposte politiche avanzate dai partecipanti. La partecipazione a quest'ultimo incontro è riservata agli uditori registratisi entro il giorno prima e alla stampa. I lavori si svolgeranno in lingua inglese. Per richiedere la partecipazione, scrivere a
d.porpiglia@futureinstitute.it