Gli scheletri di Maisto e l'armadio del Pd culturale a Ferrara

da Estense Com

  • Sono stato responsabile di due importanti associazioni culturali ferraresi: THCPolimedia e “Alterazione”. Nella gestionedi entrambe ho tenuto a sottolineare come fosse importante a garantire la libertà d’espressione, mantenere le giuste e doverose distanze dalla politica. THCpolimedia ha svolto diverse iniziative anche con discreto successo, sempre in maniera indipendente dalla politica. “Alterazione” era l’associazione che doveva gestire il centro sociale ex-Dazdramir. Entrambe sono state vergognosamente boicottate dal mitico, ma solo per il Toso, super assessur Pillo Maisto. L’esistenza di queste associazioni è ben nota all’assessore che mai, dico mai, ci ha convocati.Anzi, ci diceva che soldi non c’enerano, mentre, guarda guarda, per altere iniziative li ha procurati. In effetti il problema dell’associazionismo italiano, non solo quello nostrano, è la dipendenza economica e intellettuale dalla politica. Il Toso, come altri, vede solo il suo orticello, poco gli importa se la politica tende trabocchetti ed inganni ad altri che non si prestano a fargli da tappetino. Il progetto di “alterazione” era proprio quello di far confrontare, collaborare e dialogare le associazioni artistiche e culturali del territorio, consentendogli una autonomia economica che il centro sociale consentiva. lo scippo della gestione del centro ex-dazdramir per mano di maisto è passata sotto silenzio, perchè si sa è sempre meglio stare dalla parte sel padrone. Alla faccia dell’autonomia intellettuale. Il merito di Maisto di far dialogare “alcune” delle associazioni presenti sul territorio risponde ad un limite delle suddette di gestirsi in autonomia, avendo necissità di farsi prendere per mano dalla politica. La Cultura e l’Arte devono diventare indipendenti non solo a Ferrara ma ovunque.

 
MARIO SLENER
 
http://www.estense.com/don-tavolazzi-e-il-mulino-cultura-066633.html#comment-25836
 


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