Questi amministratori di fronte all'artista sono disarmati,poichè ogni artista è diverso dall'altro,ogni artista è un individualista,o potenzialmente un ribelle: dipinge e scrive quello che gli piace e non quello che piace o è utile al colore della loro bandiera politica. Fortunatamente,per costoro, i tiranni hanno sempre avuto una brillante idea per risolvere questo problema: sopprimere l'artista,assassinarlo,imprigionarlo. E' capitato a Garcia Lorca in Spagna,è capitato a Lounès Matoub in Algeria,è capitato nella vecchia Russia sovietica,dove scrittori e poeti scomparvero a decine e forse a centinaia.E' un'esercizio al quale si sono dedicati paesi africani e Fidel Castro, la Cina comunista,e in moltoi altri paesi,compresa l'Italia all'epoca dell'Inquisizione,esperta in roghi e caccia alle streghe,ma il caso più clamoroso è quello dell' Iran che ha condannato a morte uno scrittore reo di aver scritto un romanzo irriverente. Lo Stato democr...