Massimo Carpi non era solo un collezionista; era un vero e proprio custode dell'arte futurista. Ha fondato nel 2001 l'associazione Futur-ism, oltre a un sito web che ha rapidamente guadagnato notorietà come una delle più complete banche dati dedicate al Futurismo. Questo portale è diventato un prezioso strumento per musei e curatori di mostre, grazie alla catalogazione di oltre 1500 opere certificate di artisti di spicco. Carpi si è dedicato a preservare l'eredità di questi maestri, tra cui Balla, Depero e Boccioni, ma ha anche voluto dare spazio a nomi meno noti, comprendendo l'importanza di ogni contributo alla storia dell’arte.
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