Caro Riccardo,
hai
fatto bene a rieditare Mutare e perire. Si capisce senz'altro da qui
che si tratta di un percorso di ricerca e analisi che ti ha accompagnato
nel corso di tutta la tua vita e giunge così a compimento definitivo.
Significativa è la chiusura con i riferimenti a Marx e Nietzsche.
È
chiaro, come ben sai ormai, che il mio percorso segue invece ciò che tu
chiami la via della "consolazione" e in specie la consolazione
inscritta da Parmenide.
Dici
anche che la prospettiva "storicistica", secondo te, non è abbastanza
per adempiere ciò che il transumanesimo promette e pertanto occorre
superare l'ottica del presente e guardare innanzitutto al futuro. Le
nostre sono quindi strade diverse, ma è stata davvero una fortuna che si
siano incrociate. Complimenti e auguri! Un abbraccio, Angelo