https://www.ilgiornale.it/news/cultura-alta-morta-non-ci-sono-pi-lite-intellettuali-e-2368719.html
Roy fornisce il quadro d'insieme ma sembra restio a tirare le somme, forse perché dovrebbe ammettere che certe risposte di destra, ad esempio sull'immigrazione, sono fondate. Il saggio, però, resta interessante. Illuminanti le pagine sulla cancel culture. Se il contesto storico viene dimenticato, viviamo in un eterno presente che rende possibile (ma profondamente stupido) giudicare gli uomini del passato con i nostri canoni morali. Insomma, i veri ignoranti sono quelli che abbattono le statue e sottolineano i classici con la matita rossa del politicamente corretto.
Retrocede la cultura, avanza la norma. Il nesso micidiale tra erosione del sapere e aumento delle regole è il tema del saggio L'appiattimento del mondo (Feltrinelli, pagg. 204, euro 22) di Olivier Roy.
Il sociologo francese, statistiche alla mano, conferma tutte le nostre peggiori sensazioni. La cultura alta è tramontata in nome di una democratizzazione del sapere che ha significato l'abbassamento (rasoterra) dell'istruzione, a ogni livello: dalla scuola dell'obbligo alle università. La crisi è generale.
saggio attualissimo francese...che rivela e conferma l'odierni degrado culturale sistemico---ASINO ROSSO...