Lindo Ferretti 2024...


 

 

  Non ci sarebbe da stupirsi se, di punto in bianco, da viale Mazzini annunciassero Giovanni Lindo Ferretti come prossimo conduttore di Sanremo. Il carismatico e controverso cantante dei CCCP è infatti più che mai sugli scudi. Prima la mostra blockbuster di Reggio Emilia Felicitazioni! con oltre 45mila presenze in cinque mesi, un degno modo di festeggiare il quarantennale dell'uscita del singolo Ortodossia, esordio discografico dei CCCP - Fedeli alla linea datato 1984, quando la cortina di ferro divideva ancora l'Europa. Poi il tanto atteso ritorno sui palchi del gruppo «punk filosovietico», avvenuto lo scorso febbraio all'Astra Kulturhaus di Berlino con tre date subito sold out. Per chi non lo sapesse, era il 1981 quando, proprio all'ombra del muro, Ferretti incontrò il chitarrista Massimo Zamboni stringendo quel sodalizio che fece nascere la band meno etichettabile e più dirompente dell'asfittico panorama musicale italiano, i CCCP. Un miscuglio inaudito di irriverenza punk, liscio da balera, sonorità industrial, teatralità disturbante e iconografia emiliano-sovietica. Poi sono arrivati il disco con materiale inedito Altro che nuovo nuovo e soprattutto la tournée attualmente in corso in Italia, col suo contorno di polemiche ammuffite («fedeli alla lira»).