di Roby Guerra
Idee come transizione ecologica o ecologia, pale eoliche o-e energia solare, persino fusione atomica o idrogeno (l'italiano Rubbia, il celebre Rifkin-anno 2000 circa!) ormai, nonostante l'indubbia oggettività, per almeno la comunicazione ambientalista spesso boomerang e disastrosa catastrofica poco scientifica vera.., generano spessa più nausea intellettuale che riflessioni pur pertinenti e urgenti.
In ogni caso nei nostri tempi tragici e decadenti per l'Occidente intero... spesso anche i media parlano in certo senso di futuri stoccaggi delle risorse energetiche, gas, metano e grano ad esempio.
- Il futuro ma non prossimo, ancora in parte remoto saranno senz'altro (salvo cataclismi...) l'energia solare e l'energia nucleare pulita per fissione, in senso sistemico e totale, non solo- come purtroppo necessario attualmente- come mix tra energie alternative o ecologiche e in certa misura quelle classiche. Anche immaginando una sorta di domotica energetica per le case private dove già oggi è possibile per esse un quid energetico grazie ai pannelli solari (e se s'iniziava a fine secolo scorso per legge, oggi sarebbe realtà normale...), ciò non sarà ancora possibile nel prossimo futuro, almeno per fabbriche, aziende, strutture di medio e figurarsi grandi dimensioni o le città stesse stile Metropolis...; il bisogno energetico è in tal senso"astronomico" dipende e depienderà ancora strutturalmente in certa misura dal "solito" mix tra risorse classiche e nuove, soprattutto andrà coordinato per l'ottimizzazione tale Mix attualmente appena accennato e con modalità disordinate non efficienti in modo soddisfacente...
Ergo, pur con riferimento all'energia solare per il riscaldamento e nello stesso tempo a un processo inverso in certo senso per l'Aria, con le temperature estive come sappiamo oggi impazzite per il cambiamento climatico e per l'antropia umana, oltre al ciclo di surriscaldamento anche naturale sulla Terra in corso da alcuni secoli..., alla luce stessa della terribile crisi energetica dietro l'angolo, perchè... non immagazzinare stoccare per l'Estate (oltre all'acqua per siccità agricoltura, persone....ecc,) l'Aria di montagna fredda in Inverno e d'Inverno, il calore.... estivo con qualche minimacchina (cioè poi diverse o molte, dopo qualche consolle centrale...) persino per arrivare a certa diffusione di massa di tale diversi PC per intenderci (o persino smartphone futuri)? Certamente ricerche sono in corso ma chiaro che l'emergenza attuale richiede assai piu velocità.
Sarebbe anche un indubbio grande business per le multinazionali...Ma forse il punto di limite è proprio questo (come al solito?)
In scenari futuri di "PC" ad personam o famiglia, chiaro tranne un ruolo produttivo in filo diretto tra Aziende Hi TEch... e umani privati, salta lo stesso business multinazionale, senza interfaccia in mezzo.....
Naturalmente stiamo parlando solo a livello di brainstorming, ma in certo modo sarebbe già attualmente o nel futuro immediato possibile...anche se oggi suona falsamente utopico come minimo solo tra secoli...
Il ché in prima intuizione conferma il triste zeit geist attuale.....