Arte/ Recuperato in Austria capolavoro di Artemisia Gentileschi. Sgarbi: «Capire adesso perché è stata data la concessione all’esportazione»
Arte/ Recuperato in Austria capolavoro di Artemisia Gentileschi. Sgarbi: «Capire adesso perché è stata data la concessione all'esportazione»
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale attraverso un'operazione coordinata dalla Procura di Bari hanno recuperato in Austria un capolavoro seicentesco di Artemisia Gentileschi.
«Grande operazione del Nucleo Tutela Patrimonio artistico dei Carabinieri – commenta Sgarbi - che hanno recuperato un capolavoro di Artemisia Gentileschi proveniente dal castello Marchione di Conversano. Conoscevo bene l'opera e non sapevo che la Sovrintendenza di Genova avesse concesso, per il dipinto, la libera circolazione. Un errore corretto in autotutela per un'opera importante, di forte impianto caravaggesco, del momento napoletano di Artemisia.
«I Carabinieri hanno – aggiunge Sgarbi - con attenti consulenti, restituito al dipinto il suo rilievo e la sua pertinenza al patrimonio artistico italiano, nella stessa città in cui le grandi tele di Paolo Finoglia, sui temi della Gerusalemme liberata, testimoniano la fortuna di Caravaggio»
«I valori di mercato di Artemisia – spiega Sgarbi - sono crescenti e l'attenzione della critica negli ultimi anni è stata sempre più consapevole e solerte.
«Sarà interessante – conclude infine Sgarbi - conoscere le ragioni dell'equivoco da cui è derivata la concessione dell'esportazione per il dipinto. In ogni caso i carabinieri hanno consentito il lieto fine per la destinazione dell'opera in un museo italiano, a Napoli o nella stessa Conversano»
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)
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