Presunta trattativa Stato-Mafia/Sgarbi: «Farlocco teorema, frutto della supponenza, del pregiudizio, del pressapochismo e soprattutto della deviata visione della realtà di magistrati spesso non estranei al dibattito e alle dinamiche politiche»
ROMA – Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera, commenta la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte di Assiste di Appello nei confronti del generale Mario Mori, dei suoi uomini e del senatore Marcello dell'Utri:
«La sentenza di assoluzione di oggi emessa dalla Corte d'Assise di Appello nei confronti degli alti ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, tra i quali il generale Mario Mori, nonché del senatore Marcello dell'Utri, è la prova di come la Procura di Palermo abbia inseguito per anni un farlocco teorema, frutto della supponenza, del pregiudizio, del pressapochismo e soprattutto delle deviata visione della realtà di magistrati spesso non estranei al dibattito e alle dinamiche politiche.
Oggi questa sentenza conferma come la presunta trattativa Stato-Mafia sia una «favoletta», come l'hanno definita gli avvocati degli imputati, infangando senza motivo servitori dello Stato vivi e morti. Onore a Mario Mori e ai suoi uomini»
l'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)
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