Leone XIV è un anti-Trump? Rampini: "No alle caricature, perché i fedeli si spostano a destra"
A ppena Leone XIV è stato eletto Papa e si è presentato al mondo, qualcuno
ha fatto le pulci al suo profilo social e ha trovato dei post in
disaccordo con alcune scelte politiche di Donald Trump. Di lì a poco, il
successore di Pietro è stato bollato come l'anti-Trump e come il Santo
Padre nel solco di Jorge Mario Bergoglio. Le cose, in realtà, sono più
complesse di così e Federico Rampini, ospite a In altre parole, ha
provato a metterle in ordine per i telespettatori.
"La prima buona
notizia di questo Papa, che a me piace tantissimo, è che finalmente non
si parlerà dell'America soltanto a proposito di Donald Trump. L'America è
importante anche per altre ragioni", ha detto per esordire l'esperto di
geopolitica. Il suggerimento che ne consegue, quindi, è di evitare "di
classificare" Robert Francis Prevost "in base alla politica interna
americana, pro o contro Trump, perché sarebbe un insulto alla storia
della Chiesa. Non serve una caricatura della Chiesa trumpiana".