Follie woke africane, ecc.

Ormai le follie woke sembrano barzellette, leggere per credere ad esempio e a più livelli, incluso il cosIddetto protagonista pseudintellettuale...occidentale -Asino Rosso-

Cancellare Socrate e Aristotele per "decolonizzare" la filosofia. Non è una boutade, non è una sparata simpatica apparsa sui social network per farsi beffe della religione woke. No, si tratta dell'ultima novità registrata alla Scuola di studi orientali di Londra (Soas) della University of London. Come evidenziato dal Daily Mail, il nuovo toolkit per scuole e università prodotte dalla prestigiosa realtà londinese ha un unico obiettivo: sbarazzarsi degli "uomini bianchi morti". In altri termini, ideologia talebana allo stato puro.

Il toolkit woke liquida lo studio dei pensatori greci classici come Socrate, Aristotele e Platone come "teorizzazione da poltrona", per questo vengono raccomandati al loro posto una femminista indiano-americana, una teorica del genere (cosa significa? Bella domanda) nigeriana e un'esperta zen giapponese. In altri termini, la decolonizzazione della filosofia passa attraverso la soppressione dei pensatori bianchi e la riscoperta delle prospettive filosofiche da Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina.Tra i creatori del toolkit il professor Paul Giladi, che ha precisato: "Ripensando ai miei anni all'università, ho visto che la mia formazione filosofica era stata cieca, addirittura disinteressata,

Roberto Guerra