Festival di Sanremo 2024, luci e ombre di un evento della Riviera.

 
Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>

Luigi Tenco forse non appariva così giovane come vogliono essere i giovani di oggi, grazie al contegno con cui cantava le sue canzoni. Eppure Tenco parlava molto e per non essere antipatico, rispondeva con battute antipatiche. E il successo di Sanremo spesso viene dall'antipatia. Difficile e scontroso è comunque la manifestazione canora della Riviera. Sarà anche peggiorato per qualità dei testi e musica al punto di perdere smalto e diventare ovvio e banale. I pronostici non sempre sono rispettati, ma resta comunque un travaso di idee talora irrazionale. Gli strumentisti vincono la partita da parte loro, una prova che i cantanti non sanno utilizzare. Il festival è dunque il festival del ritardo, è  soprattutto spettacolo, se se pur di un certo livello è La noia di Angelina Mango. E ciò nonostante Sanremo è un evento destinato a durare. Tutto cambia per esso, senza nulla cambiare, resiliente e capace di offerte artistiche contradditorie. 
Casalino Pierluigi 


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Roberto Guerra