PD, da Berlinguer ai Ferragnez

Semplicemente e puramente reificazione e alienazione della sinistra, Marx docet!  vergognosa e scandalosa, che da un pezzo (e il trauma finale iniziato con la scomparsa di Berlinguer nel secolo scorso!) non difende più gli italiani e i lavoratori (figurarsi tutti nei fatti Radical Chic e sempre per i poteri forti, postdemocristiani...mafie incluse) ma pensiero unico per la dittature delle minoranze (dai  vip della finanza ai migranti ai diversi sessuali che vogliono essere più uguali degli etero,  ossimori persino perversi, ecc, ecc.). 
Già da qualche tempo, uno dei fenomeni con Facebook ulteriormente più reificati e alienati del nostro tempo, i cosiddetti Ferragnez, una Influencer (fenomeno che solo una società malata e in decadenza permette di fare opinione, di che cosa poi, vale a dire, il nulla, semmai da smascherare chi l'ha pilotata come vip influencer) e  un mediocre cantante rap, parodia di quelli già ambigui afroamericani (altro che vera musica etnica afro...o un Louis Armstrong o vera black music...) sono celebrati per le loro idee rigorosamente politicamente corretto e ideologiche e folli, dai compagni (tipo ormai pianeta delle scimmie!).
Non è più tempo di sconti di civiltà! Non si tratta solo del canto del cigno di  pseudoprogressivi più reazionari dei nomali conservatori (che altro possono essere, in legittima democrazia..., mica neppure veri progressisti!), si tratta di fine della civiltà annunciati.... (E qua il Covid non c'entra nulla, ha amplificato trends già presenti in precedenza...).
Si cerchi di svegliare certe nuove generazioni che credono a ciarlatani (interessati e ipocriti anche, ultramiliardari!), cominciando i media non mainstream (cioè di sinistra) e anche troppi intellettuali e i soliti esperti, che cavalcano l'onda per mera assenza di qualità e puro alienato ma redditizio come immagine  e non solo, a criticare questa miseria e pericolo reale  della comunicazione (Ferragnez, troppi TG, ecc.).