mercoledì 17 febbraio 2016

Matteo Renzi in Argentina: Enews 413, lunedì 15 febbraio 2016

 

 


15 febbraio 2016

Enews 413

 
   
 

1. I vostri commenti.
Nella scorsa enews ho presentato queste slide (le vedete qui) e questo video. Vi ho chiesto di inondarmi di commenti e critiche. E vi ho chiesto anche di rilanciare i contenuti ai vostri amici, ai vostri colleghi: un tam-tam sotterraneo che ha raggiunto numeri di visualizzazioni da talk-show.
È impressionante la forza del passa parola: anche per questo avremo sempre più bisogno della vostra interazione. Grazie. E chi ancora dopo aver visto slide e video non mi ha spedito i propri suggerimenti o le proprie contestazioni lo faccia: matteo@governo.it
Intanto una prima analisi sulle risposte che ho ricevuto. Oltre diecimila persone ci hanno scritto (e ovviamente non riesco a rispondere a tutti, almeno non riesco subito). Per me le valutazioni dei lettori dell'E-News sono sempre utilissime. Eliminando i super-fan e i critici a prescindere direi che le richieste più ricorrenti coinvolgono pubblica amministrazione, taglio agli sprechi, funzionamento della giustizia. Generale apprezzamento sul JobsAct, ma consapevolezza che ancora c'è molto da fare sul lavoro, soprattutto per i più giovani e la fascia over 50. Sull'immigrazione insistete in tanti sulla necessità di dare asilo a chi lo merita, ma anche di impiegare i richiedenti in forme di lavori utili alla comunità (tema da sempre caldissimo e su cui ci hanno sempre richiamati il ministro Poletti e tanti sindaci, soprattutto di piccoli paesi, che dicono: "Dateci un modo per non lasciarli tutto il giorno a fumare davanti al bar". Come sempre gli amministratori dei piccoli comuni sono i più dotati di buon senso di tutti).
Ricorre la parola "orgoglio" quando si parla di riforma elettorale e costituzionale: segno evidente che queste sono riforme nate da un popolo, non solo dal legislatore. E del resto chi si ricorda le discussioni delle prime Leopolde sa a cosa mi riferisco.
Sulla scuola - dopo le polemiche della Legge e lo stupore per il fatto che abbiamo mantenuto tutti gli impegni presi - prevale l'attesa per le nuove deleghe, su cui nei prossimi giorni proverò a coinvolgere di nuovo i professori, sperando che vada meglio dello scorso anno.
Infine le tasse: tutti convinti che abbiamo fatto bene ad abbassarle. Ma ciascuno ha la sua personale classifica di quelle che andavano tagliate e quelle che invece andavano mantenute. Perché hai eliminato le tasse sulla prima casa? E perché questa insistenza sugli 80 euro? E perché gli 80 euro alle forze di polizia? E immaginate il resto: Irap, costo del lavoro, tasse agricole, tax credit sulla cultura. Impossibile accontentare tutti, dai. Però consapevolezza che rispetto al passato si è cambiato marcia: ora le tasse vanno giù, prima andavano su.
Insomma. Leggervi è stato molto utile. Chi non ha ancora visto le slide, lo faccia. E se può mi scriva. Sul video ringrazio chi mi ha detto di essersi emozionato e anche chi mi ha criticato perché troppo autoreferenziale. Fate girare ai vostri contatti slide e video: molti mi hanno acc usato di non comunicare bene ciò che facciamo.

2. L'Agenda
Vi scrivo in volo verso Buenos Aires. Passerò qui ventiquattro ore molto intense, insieme a Mauricio Macri, nuovo presidente della Repubblica argentino. La leadership di Macri potrà dare una grande spinta a questo meraviglioso Paese, ne sono e ne siamo convinti. Sarò il primo europeo a visitare la nuova Argentina e del resto il tradizionale rapporto tra i nostri due Paesi è sempre stato fortissimo: due nazioni sorelle che devono ancora scrivere la pagina migliore dei propri rapporti.
Mercoledì sarò in Parlamento in vista del Consiglio Europeo che si terrà giovedì e venerdì. L'agenda europea continua a essere la priorità numero uno per tutti. Migrazione, crisi finanziaria, mancanza di stimoli per la crescita, ma io dico anche cultura e ricerca: la capitale europea di questa settimana non è stata Bruxelles, ma Cascina vicino a Pisa dove ricercatori italiani hanno svolto un ruolo decisivo nella scoperta delle Onde Gravitazionali.
Ho cercato di chiarire meglio la mia posizione sull'Europa in una lettera a Eugenio Scalfari fondatore di Repubblica: la trovate qui.
Domenica il PD a Roma si riunis ce per la quinta assemblea da quando sono segretario. Sarà un'occasione preziosa per rilanciare su alcune proposte chiave da fare in Italia e in Europa.
Lunedì prossimo festeggiamo i primi due anni del Governo. Per l'occasione incontrerò la stampa estera per dimostrare numeri alla mano come l'Italia sia tornata e abbia voglia di farsi sentire sempre di più. E nel pomeriggio visiterò uno dei luoghi italiani che più di altri restituiscono il sapore del futuro, ma voglio che sia una sorpresa. Sarà una settimana all'insegna del JobsAct perché visiteremo anche tre aziende (una al nord, una al centro, una al sud) che hanno fatto assunzioni a tempo indeterminato grazie alla riforma.
Presenteremo anche il via libera ufficiale ai lavori della Banda Larga che hanno finalmente ottenuto l'ok della Conferenza Stato Regioni. C'è molto da fare, tutti insieme: avanti tutta, con qualche capello in bianco, ma con lo stesso entusiasmo del primo giorno.

3. Coinvolgere quelli bravi
Io credo che l'Italia possa vincere tutte le sfide, anche quelle più difficili. Devono volerlo gli italiani, però. Credendoci. Per questo nei miei viaggi nei piccoli comuni, come nei grandi Paesi mi sforzo di incitare tutti a darci una mano. Questa gigantesca rivoluzione che stiamo facendo possiamo farla solo insieme. Mi è già capitato in passato di coinvolgere grandi manager a dedicare del tempo al proprio Paese: come diceva Andrea Guerra si tratta di una sorta di servizio civile, dedicando del tempo o delle risorse all'Italia. Sono molto felice di annunciarvi che uno dei top manager di una delle più grandi aziende innovative del Mondo, Amazon, ha accettato di rinunciare per due anni a soldi e alla propria carriera professionale per darci una mano. Sto parlando del vice president di Amazon Diego Piacentini, stretto collaboratore di Jeff Bezos (tweet di Jeff qui, mia risposta qui). Diego sarà per due anni il Commissario per il Digitale e l'Innovazione, un plenipotenziario per riportare l'Italia in cima alle classifiche di competitività in questo settore. Lavoreremo insieme a partire da agosto 2016 e anche se il mio benvenuto non è stato granché (è un tifoso interista, diciamo che ieri sera lo hanno accolto Borja Valero e Babacar) sono davvero molto felice. Penso che la caratteristica migliore di un leader sia quella di circond ar si di persone più brave di lui. Benvenuto Diego, buon lavoro.

Pensierino della sera. Non tutti i giornali hanno riportato una notizia che mi ha sconvolto. E anche commosso. Una bambina, una ragazzina di 12 anni, viene imbottita di esplosivo con altre due coetanee da Boko Haram. E lasciata nei pressi di un mercato nigeriano con l'ordine secco: fatevi esplodere. Difficile capire cosa succede. La bambina ha dei dubbi. Forse ne parla con le compagne. Magari immagina che lì in quel mercato possa esserci qualcuno che conosce. O più semplicemente ha paura. Un clic la separa dalla morte più atroce. Bisbiglia qualcosa alle sue amiche. Forse prova a fermarle. Chissà cosa passa nel suo cuore in quel momento. Che vertigine pazzesca deve attraversare quella giovane vita, a un passo dall'orrore. Alla fine decide di togliersi la cintura. Ma le due coetanee, no. Loro si fanno saltare in aria. Muoiono sessanta persone. Arrivano i soccorsi. Caos. E finalmente la polizia trova uno scricciolo in un angolo che racconta la storia più incredibile. Non le credono. Finché lei non li porta a vedere dove ha abbandonato la cintura esplosiva. A me questa storia toglie il fiato, come un calcio alla bocca. Poteva essere una delle nostre figlie. Presa, indottrinata, violentata almeno nella sua mente, forzata. Eppure la volont&agra ve; dell'uomo, il cuore dell'uomo può essere più forte del terrore. Sentimenti misti: da un lato il dolore per quelle due kamikaze e per le loro vittime. Dall'altro il rispetto e l'orgoglio per la grandezza dell'anima umana che si manifesta in modo luminoso in una dodicenne. Nigeria, mondo, febbraio 2016.

Un sorriso,
Matteo

Post-Scriptum. So che non sarebbe cosa da E-News. E che forse non gli faccio un favore. Ma posso dire che Carlo Conti è stato come sempre impeccabile nel gestire Sanremo? Posso dire che è bello veder vincere gli Stadio? Posso dire che Virginia Raffaele è un talento impressionante? Posso dire che vedere sul palco quel gigante di Ezio Bosso ha commosso tanti italiani? Potrei continuare. Ma voglio semplicemente dire grazie alla Rai. Se poi aggiungo che quest'anno l'azienda di stato ha anche guadagnato a livello economico (non sempre, diciamo così, avveniva in passato), possiamo mettere in archivio questa edizione ringraziando il servizio pubblico.
 
   
 
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martedì 16 febbraio 2016

The Cat Day


 Nota del Movimento Gatto Silvestro -  Ottimo articolo, ma Cat Pride, di questi tempi...,  merita un marameo a ultrasuoni.... degno del Bambino del Tamburo di Latta!   Molto meglio infatti un Super  MIAO day, con buona guerra....  degli amici attuali di un Maotzetung ogm e venuto male, soprattutto a Milano recentemente...Altro che il Super Cat  della photo.  La nostra giornata mondiale, putroppo ormai più credibile quasi del ridondante e mal uploadato (e da un pezzo)  Giorno della Memoria (che chissà perchè dura poi un mese intero...) ricorda ai nostri veriamici umani il ruolo fondamentale e relativistico nelle vicende umane e domestiche di Noi Felini, forse la specie più intelligente dopo gli Umani stessi (alcuni - umani...- almeno).  Noi eterni igienisti delle diverse polveri della civiltà, a volte fondamemtali,  i tempi della Peste:  oggi impronte clamorose, a ben vedere, dell'antibuonismo con la nostra ben nota e genetica antipatia verso  i Cani, non a caso sempre buonisti  - quelli domestici e urbani almeno. Il Cane  organismo gregario e  di "sinistra" , il Gatto  organismo libero, individualista e di "destra"... 


Fonte Vanity Fair


 Pelosi, dolcissimi, ruffiani, a volte anche dispettosi, ma così irresistibilmente gatti da essersi meritati una giornata mondiale: il Miao Day, che cade il 17 febbraio.

A idearlo, nel 1990, è stata la rivista Tuttogatto, e non a caso è stata scelta questa data: il numero 17 ha stessa fama «portasfortuna» che un tempo aveva il gatto, e soprattutto febbraio è il mese degli Acquario, che sono spiriti liberi e anciconformisti per antonomasia come ogni felino che si rispetti.

Il 17 febbraio è, dunque, il giorno del cat pride, dedicato a tutti i pelosi di casa, ai loro fanatici e affezionati padroni, o semplici appassionati che adorano anche solo coccolarli o guardarli in Rete (nella gallery in alto, i gatti virali), che ogni anno per brindare organizzano eventi a tema in varie città italiane.

http://www.vanityfair.it/lifestyle/animali/16/02/17/giornata-mondiale-gatto-17-febbraio-2016


 

lunedì 15 febbraio 2016

Ferrara, Vittorio Sgarbi sul visionario atemporale Lino Frongia


Tra le esperienze più complesse, radicali e difficili della pittura italiana dell'ultimo trentennio (un tempo sufficiente per un riposato benché arduo giudizio) è quella ancora esoterica e clandestina di Lino Frongia.Se ne conoscono i virtuosismi che gli hanno portato una facile e prevedibile ammirazione: le mirabili, calde (mai meccaniche) copie di maestri antichi, la originale produzione neoclassica per Gianni Versace.
Triplice ritratto diurno, di Lino Frongia
A giudicare da queste prove, il più grande pittore antico vivente. Interrogati, i suoi colleghi d'Accademia lo ricordano come un mago. Ci sono poi i suoi folgoranti esordi agli inizi degli Anni Ottanta sotto la colta tutela di Plinio De Martiis e l'appassionata seduzione di Netta Vespignani. Sono gli anni in cui, reagendo a un cervellotico citazionismo (impropriamente detto «pittura colta»), Plinio alleva pittori veri e, domesticamente, visionari: Stefano Di Stasio, neobarocco, e, più concettosa, Paola Gandolfi, per poi concentrarsi sui disarmati poeti del quotidiano, di un inquieto quotidiano, tra periferie urbane, borghi remoti e campagne padane, Franco Piruca, Maurizio Ligas, Aurelio Bulzatti, Lino Frongia. Fra questi, il più fragrante, nell'assoluta semplicità dei soggetti è Aurelio, il più dotato è Lino. Fin da quei giorni Frongia cercherà di scontare il suo peccato originale, di non farsi chiudere nell'angolo del virtuoso, pure esercitandosi nei più begli incarnati che la pittura italiana ricordi dopo Stefano Fiorentino, Correggio, Pietro Longhi. Ai pochissimi intendenti non sfugge questa poesia istintiva, questa aura. Ma i tempi sono ingrati, e tra falsi realisti, realisti, iper-realisti, neo figurativi, neosimbolisti, accademici, imitatori senza vita, Frongia viene spesso frainteso; e, tanto più, cerca di smarcarsi dal rischio di essere scambiato per un figurativo di superficie, o per un illustratore. Per ciò che lo riguarda, nel campo della grande pittura egli sta dalla parte di Bellini, non di Carpaccio; e predilige Piero di Cosimo a Pinturicchio e anche a Botticelli. Gli ripugnano i Preraffaelliti come i Nazareni e l'estetica neorinascimentale di John Ruskin. Gli interessa Piero della Francesca, e la sua estensione novecentesca che è Morandi. Ma in nessun momento la sua pittura replica, riproduce, cita pitture precedenti.C'è in Frongia un istintivo classicismo, una vocazione apollinea continuamente contrastata da una pulsione dionisiaca. Il suo è un paradiso irraggiungibile. Non si può rinunciare a dipingere, come ha fatto Antonio López García e parallelamente, in letteratura, un altro esempio di rinuncia è J.D. Salinger perché non si può far meglio e di più di Raffaello, Tiziano, Velázquez. Ma si può andare oltre. Si può dipingere la realtà della coscienza dopo Freud. Non c'è artificio, non c'è ideologia, non ci sono teoremi da dimostrare.Frongia fa galleggiare sulla mostruosa abilità pittorica l'urgenza della sua visione, sia nelle opere più composte, o apparentemente più tradizionali, come i ritratti dei famigliari, dei genitori, del fratello, sia in quelle in cui libera le sue ossessioni: è il caso, tra gli altri, dell'Autoritratto travisato con maschera, pennelli, pistola e cane. Il mondo contadino e pastorale sardo riaffiora nelle pecore, asini, cavalli e porceddi che appaiono davanti a un osservatore blu su una sedia rossa. L'esemplificazione del prevalere della psicoanalisi è il dipinto nel quale il pittore dorme vegliato dalla madre contro l'orizzonte dominato da una nave misteriosa e travolgente come il Rex di Fellini. Senza indulgere al Surrealismo, Frongia dipinge sogni, visioni, sotto apparenza di allegorie dal significato inspiegabile, come in riferimento a un testo che non c'è, a un'apocalisse in Sardegna (di cui Frongia è originario) non a Pathmos. Cosa vogliano dire le due file di nove pesci davanti a uno specchio, apparsi al solito tronista in azzurro? Il titolo è Nella pancia della balena (Sogno di mia madre), e l'uomo azzurro nella poltrona è forse, didascalicamente, il pittore davanti allo spettacolo del sogno. I confini tra il suo mondo e il nostro sono continuamente indicati in una Muraglia Cinese che delimita lo spazio del sogno. E cosa, se non sogni, possono rappresentare quadri in cui due bambini dormono con la testa appoggiata a pesci-cuscini all'ombra di cinque rose in prossimità di una torta, di una brocca d'acqua, e di ossa incrociate? O una donna folgorata al sommo di una scala? Complicate, indecifrabili iconografie in quadri imprescindibili che impongono una pittura aulica, una aspirazione al sublime nonostante Frongia mortifichi deliberatamente la tecnica rinunciando a finiture virtuosistiche.Anche i riferimenti domestici in Frongia diventano solenni, generano una inedita mitologia. Che, d'altra parte, il pittore veda dentro, viene dichiarato in quell'Autoritratto come veggente, in cui un ramo occulta gli occhi di Frongia, che non può vederci più di quanto noi non riusciamo a vederne l'espressione. Ma egli sembra annunciarci il suo mondo interiore: nessuna concessione e nessuna indulgenza a fonti classiche, a iconografie già date, persino nelle composizioni più semplici, nei giovani accoppiati a torso nudo, in ombra e in luce, come nei genitori statuari su un piedistallo di marmo (I custodi), o seduti come su un sarcofago, pur negli abiti borghesi (Fatevi avanti). Alcune allusioni alla pittura del Realismo magico, a Oppi in particolare, o alla Nuova oggettività tedesca sono sottratte alla citazione per essere restituite a una inquietante verità contemporanea, molto difficilmente attinta da altri artisti forzatamente allegorici, illustrativi, di testa. A questo rischio, così frequente nella nuova figurazione e negli epigoni del Surrealismo, Frongia riesce a sfuggire con l'elaborazione di immagini autenticamente automatiche, fotografia dell'inconscio, come nell'aspirazione annunciata dai surrealisti classici. Ma il realista dell'inconscio Frongia non è surrealista e neppure neorealista. Egli trascrive le sue visioni, elabora una iconografia assolutamente inedita, non si lascia distrarre da un'inutile perfezione formale. La perfezione è nell'idea. La pittura segue. Fino alle immagini in negativo, per difetto di luce nell'obiettivo. Cosicché le figure escono da una penombra di crepuscolo con i contorni labili che mettono a dura prova la nostra potenza visiva, ma non la bontà e la compiutezza dell'idea pittorica.Insomma una pittura misteriosa e necessaria, che da una radice figurativa, nel rispetto dello specifico originale, approda a una dimensione intimamente concettuale, con una parabola che non ha paragone nella ricerca del nostro tempo. Per una trascrizione in poesia pittorica di una incontenibile nevrosi, anche più facilmente leggibile in soggetti ordinari e tranquilli come la adolescente dalle orbite in penombra (L'Ospite). E, nonostante l'aspirazione a un classicismo incorrotto tra Bellini e Raffaello, l'esito di Frongia appare piuttosto affine alla ricerca solitaria e anomala di un Lorenzo Lotto.

FONTE IL GIORNALE

Matteo Renzi : Ventiquattro mesi di governo

 

Tra qualche giorno il Governo compie due anni. Ventiquattro mesi come le ventiquattro slide che raccontano i primi risultati del governo: le trovate qui e vi sarei davvero grato di un commento. L'email per dirmi le vostre impressioni è sempre la solita: matteo@governo.it

Ventiquattro mesi racchiusi in questo video, che restituisce il sapore del viaggio. https://youtu.be/nSFkA_bVA-Q

C'è ancora molto da fare e lo faremo. Intanto grazie per la vostra fiducia, per il vostro affetto, per le vostre critiche. E se vi va fate girare queste slide su Facebook, su Twitter, via email agli amici. http://www.slideshare.net/Palazzo_Chigi/2-anni-di-governo-renzi-in-numeri

Perché la quantità di riforme realizzate è impressionante, ma diventa condivisa solo se arriva agli occhi e al cuore delle persone. E questo possiamo farlo solo insieme.

Condividi i link con tutti i tuoi amici #ventiquattro

 

Matteo Renzi

 
 

ONLINE IL NUOVO NUMERO DI MAG

 

   MAG by legalcommunity.it                                                                                                 
                    MAG by legalcommunity.it                
                                   
In questo numero:         
                  Per cominciare
IN HOUSE, E SE AL BUDGET CI PENSASSE UN FONDO?
di nicola di molfetta         
                  Agorà         
  • CARLO MERISIO ENTRA IN ALLEN & OVERY
  • MUNARI PRESIDENTE DI FINDOMESTIC BANCA
  • NICOSIA È DEPUTY TAX DIRECTOR DI LUXOTTICA
  • AMTF SI RAFFORZA NEL LABOUR
  • CAPOCCHI È IL NUOVO CHIEF ACTUARY OFFICER DI PRAMERICA LIFE
  • CARROZZA È GENERAL COUNSEL DI SAES GROUP
  • TRE PROMOSSI IN MUNARI CAVANI
  • ACOMEA SI FONDE CON ROVERE SICAV
  • MAZZOCCO È CHIEF RE OFFICER DI CDP
  • NUOVI SOCI IN MASCHIETTO MAGGIORE BESSEGHINI
  • ANAS, PALMIGIANO È IL NUOVO DIRETTORE APPALTI E ACQUISTI
  • ROEDER A CAPO DEL LEGALE DI UNICREDIT CORPORATE & INVESTMENT BANKING
  • JP MORGAN PRIVATE BANK, ENTRA ALBERICA BRIVIO SFORZA
  • NUOVI INGRESSI IN VONTOBEL ASSET MANAGEMENT
  • LA CRISI CANCELLA 8.000 AVVOCATI
                   Il barometro del mercato
IL PRIMO BILLION DOLLAR DEAL DELL'ANNO È NEL BANKING
BonelliErede e Gop siglano il finanziamento di Ital Gas Storage: dieci banche coinvolte. Tod's smuove l'm&a. E in Borsa arriva una nuova matricola all'Aim.         
                   Giustizia in cifre
L'ITALIA BOCCIATA DA DOING BUSINESS
Tempi e costi restano la spina del fianco del sistema. L'arretrato è ancora un problema sia in sede civile, con 4,2 milioni di cause pendenti, sia in sede penale: 3,5 milioni.         
                   Scenari
A TUTTO TAX
Un mercato che cambia e si allarga. Ecco tutti i lateral hire più rilevanti e l'impatto che hanno avuto sul settore dove non esistono più detentori di rendite di posizione.         
                   L'intervista
SUTTI E LA "TERZA VIA" DI DENTONS
«In Italia c'è uno spazio da riempire nel segmento degli studi internazionali». I competitor? «Se non si stanno ridimensionando, si stanno al massimo consolidando». Dopo gli ingressi nel corporate, tax e litigation «tocca al banking».         
                   Prospettive
NPL, CHI LI COMPRA LI GESTISCE COSÌ
Dalla phone collection all'approccio one-to-one fino alla valorizzazione del sottostante. Gli esperti spiegano come recuperano e creano valore dai crediti deteriorati che acquistano dalle banche.         
                   Innovazione e finanza
NPL, IL VERO NODO DA SCIOGLIERE È IL PREZZO
Con questo obiettivo Orrick assieme a Banca Akros, Prelios Credit Servicing e il fondo Christofferson Robb & Company, hanno pensato di dar vita alla prima bad bank privata.         
                   Follow the money
Il "superfranco" non schiaccia la Svizzera
di laura morelli         
                   In house
OBIETTIVO RATING DI LEGALITÀ
Parla Maurizio Raffaini, general counsel di Nexive a cui l'Antitrust ha appena rinnovato le tre stelle per il 2016-17. «Bisognerebbe rendere economicamente vantaggioso essere compliant»         
                   Terzo settore
IL PROJECT FINANCE AL SERVIZIO DEL SOCIALE
Viene da UBI Banca il primo finanziamento da 8 milioni di euro destinato a una onlus. Lo scopo? La riqualificazione di una casa di riposo. Ma anche posizionarsi su un mercato che vale 67 miliardi di euro.         
                   Visioni
CINQUE IDEE PER CAMBIARE (DAVVERO) IL NOTARIATO
Parla Ludovico Maria Capuano, presidente dei giovani professionisti. Dall'accesso semplificato alle tariffe passando per l'applicazione della sharing economy alla gestione degli studi.         
                   Dietro le quinte
QUANTI DUBBI SUL DUBBIO
Il Cnf si prepara a fare l'editore con un progetto generalista d'informazione affidato a Piero Sansonetti. Ma tra gli avvocati nascono voci critiche. E l'Oua censura l'iniziativa del Consiglio.         
                   In azienda
GIANOLLI, DALLA FINANZA ALLA FOOD-ECONOMY
Con i vini de La Collina dei Ciliegi sta conquistando i mercati esteri e in particolare l'Estremo Oriente. E ora lancia un progetto per portare l'enogastronomia gourmet allo stadio e ai concerti. Il primo esperimento? A Milano, ovviamente!         
                   Diverso sarà lei
LA DISCRIMINAZIONE LGBT? CI COSTA QUANTO IL PIL DELL'INDIA
di silvia pasqualotto         
                  Istruzioni per l'uso
L'ABILITÀ COMMERCIALE? CINQUE COSE DA IMPARARE IN UNO STRIP CLUB         
                  Le tavole della legge
QUI C'È TRIPPA PER BONGUSTAI
di giacomo mazzanti         
         aaa cercasi
La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 12 posizioni aperte, segnalate da 7 studi legali: Bacciardi Studio Legale, Ferrari Pedeferri Boni, Giovannelli e Associati, Linklaters, Munari Cavani, Portolano Cavallo, Russo De Rosa e Associati. I professionisti richiesti sono in totale 12 tra associate, junior associate e trainee. Le practice di competenza comprendono diritto tributario e societario, international litigation, diritto commerciale e del lavoro, m&a, private equity, media, privacy, nuove tecnologie.         
                   L'tervista
QUANDO NATALE ARRIVA A GENNAIO         
      
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Raaga Blanda 100 Anni Dada di Vitaldo Conte su Il Borghese/febbraio


È uscito su Il Borghese di febbraio 2016 il mio testo su "Raaga Blanda" poesia sconfinante di Evola per i 100 Anni Dada (1916-2016)
un saluto
Vitaldo Conte


domenica 14 febbraio 2016

Un cuore per un San Valentino spaziale

FONTE METEOWEB  ESTRATTO

Il Valentine Dome: una freccia trapassa il "cuore" della Luna, ecco come osservarla stasera

Un cuore per un San Valentino spaziale




Sulla Luna esiste un'antica struttura vulcanica, descritta per la prima volta nell'aprile 1962 e rimasta ufficialmente senza nome, che se osservata in particolarissime condizioni di luce dipingerebbe (secondo la fantasia degli scopritori) un cuore sulla superficie del nostro satellite.
In mancanza di un nome ufficiale, alla struttura in questione è stato assegnato il nomignolo di Valentine Dome.
La formazione è rintracciabile sul confine meridionale della catena montuosa lunare del Caucaso, là dove dalle pianure del Mare della Serenità si eleva un'ampia struttura che si ritiene essere un "megadome" vulcanico.
In particolare, si tratta di un'enorme collina circolare che si eleva per circa 100 metri e si estende su un area dal diametro di 30 km, ciò che rimane di un antico vulcano a scudo.
Su un atlante lunare lo si può individuare alle coordinate: 31,0°N e 10.3°E.
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CONTINUA  METEOWEB

Luca Oleastri-Eliza-AI vintage...

 1966 VINTAGE AI...   Luca Oleastri Amministratore Esperto del gruppo in Letteratura di fantascienza   · s n e o p r d S o t 8 0 g 8 2 f m 6...