Olimpiadi, Intersessuali? Fake biologica contemporanea...

 Interpellato dall'Adnkronos, il presidente Manlio Converti ha certificato che la Khefil aveva innegabilmente dei vantaggi, per poi affermare che l’inclusione è più importante delle differenze fisiche, ma quello è un altro discorso. Ciò che resta è la differenza di valori sul ring, perché tra un’atleta intersex e un’atleta donna la sfida non sarà mai qua. Con buona pace delle rumorose minoranze.

Secondo l’Iss, il termine intersessualità si riferisce a tutte le variazioni naturali nei caratteri sessuali che non rientrano nelle tradizionali categorie di maschio o femmina. Queste variazioni possono riguardare cromosomi, ormoni, genitali esterni o organi riproduttivi interni. Alcune condizioni non sono sempre visibili alla nascita, precisa il portale, ma le persone intersessuali possono avere caratteristiche anatomiche, cromosomiche o ormonali che non corrispondo alle definizioni standard di maschio o femmina. Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, fino all’1,7 per cento della popolazione mondiale nasce con tratti intersessuali.

Sconcertanti pseudodefinizioni sulla Sessualita' alle attuali olimpiadi  francesi... Certi pseudo esperti, chiaramente condizionati dal genderismo preoccupante....