l professore alatrense di origini milanesi ottiene l'ennesimo riconoscimento, questa volta per il volume "Itinerari nel pensiero di Tradizione. L'Origine o il sempre possibile". Cerimonia di premiazione gli scorsi sabato e domenica, 1 e 2 agosto, a Roccamorice.
Il volume di Giovanni Sessa, Itinerari nel pensiero di Tradizione. L'Origine o il sempre possibile,Solfanelli editore, Chieti 2015, è risultato vincitore del Premio Città di Roccamorice-Premio dell'Editoria Abruzzese in collaborazione con l'Associazione Editori Abruzzesi, nella sezione di saggistica nazionale. L'autore, ormai ciociaro di adozione, anche alla manifestazione di presentazione dei volumi finalisti e vincitori il 1 agosto alle ore 18,00 nella Città di Roccamorice epresente il giorno seguente in occasione della premiazione. L'intento di questo libro in cinque saggi è risalire alle motivazioni e analizzare il "naufragio" dell' epoca moderna. Sessa, infatti, si confronta con il pensiero di Heinrich, Heidegger, Colli, Evola, Berto Ricci; tutti intellettuali diversi tra loro ma che offrono spunti interessanti sulle medesime questioni. Il testo è attraversato da un ripensamento attivo delle tesi di Julius Evola che concede organicità alla proposta teorica dell'autore. Il pensiero di Tradizione può davvero farsi "mondo" in un'altra modernità, come suggerisce, nella presentazione, lo storico della filosofia Davide Bigalli. Giovanni Sessa è nato a Milano nel 1957 ed insegna filosofia e storia nei licei. Suoi scritti sono comparsi su riviste e quotidiani, nonché in volumi collettanei e Atti di Convegni di studio. Ha pubblicato le monografie "Oltre la persuasione. Saggio su Carlo Michelstaedter" (Roma 2008) e La meraviglia del nulla. Vita e filosofia di Andrea Emo (Milano 2014). E' Segretario della Scuola Romana di Filosofia politica, collaboratore della Fondazione Evola e portavoce del Movimento di pensiero "Per una Nuova Oggettività".
Andrea Tagliaferri