Ferrara, Naturhouse vip buca il mercato 2.0


La dieta alla ferrarese fa bene a Naturhouse

Il boom del mercato italiano è partito dalla città per mano del manager Pellegrini Domani la quotazione a Madrid: modello di negozi 'slim' adatti ai piccoli centri

L'avventura imprenditoriale di Naturhouse approda alla sua... casa naturale, cioè la borsa di Madrid, e Ferrara può vantare un ruolo di primo piano nel suo dipanarsi. Qui nacque infatti, nell'ormai lontano 2005, il primo negozio italiano della catena spagnola specializzata in diete, per opera del manager ferrarese Raffaello Pellegrini, che ha mantenuto la sede in città. Domani Pellegrini sarà alla Bolsa per la classica campanella che scandisce una nuova quotazione, da protagonista: l'Italia, sotto la sua responsabilità, è diventato il secondo mercato di Naturhouse, con 430 negozi sui 2004 della catena worldwide, e 27 milioni di fatturato sui 110 totali. «Nel 2011 eravamo addirittura il primo mercato, superando quello domestico della Spagna, poi con la crisi abbiamo mantenuto le nostre posizioni ma la Francia ci ha superato» spiega il manager, che qualche giorno fa ha ricevuto a Milano un premio come numero uno del franchising. La maggioranza dei negozi della catena è infatti gestito con questa formula, nel complesso in Italia i posti di lavoro sono 1.400, «siamo diventati uno dei maggiori sbocchi per i laureati scientifici, in particolare donne, che sono la quasi totalità dei nostri addetti» mette in evidenza Pellegrini.
Nel frattempo la consistenza della rete ferrarese è salita a 10 negozi, in città ma anche a Cento, Bondeno e Argenta.---------------------continua  NUOVA FERRARA