Pierluigi Casalino: 1922-2022. Il trattato di Rapallo.

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Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>m
 
Due furono le vittorie decisive, nella prima guerra mondiale,  anche se allora l'una oscuro' l'altra. Nel novembre 1918 la Germania fu decisamente battuta sul fronte occidentale, ma prima ancora la Germania aveva decisamente sconfitto la Russia all'est, e questa vittoria ebbe una profonda influenza sull'andamento del periodo fra le due guerre. Prima del 1914 c'era stato un equilibrio, per cui l'alleanza anglofrancorussa si contrapponeva alle potenze centrali. Benché la Gran Bretagna fosse associata con la Francia e la Russia nella Triplice Intesa, pochi ritenevano che il suo peso fosse essenziale per mutare l'equilibrio. Il peso militare inglese, infatti, sul territorio del Vecchio Continente appariva non influente, secondo i francesi, mentre la cooperazione russa veniva invece  considerata vitale; dopo lo scoppio della guerra l'apporto di Londra si rivelò tuttavia gradevolmente utile,  anche se il conflitto era di fatto cominciato come continentale, anche perché gli inglesi a loro volta crearono un esercito di massa, al quale poi si aggiunse l'esercito americano nel 1917. Questo rafforzamento del fronte occidentale giunse però troppo tardi per salvare la Russia dalle due rivoluzioni del 1917, unite alla catastrofe militare, che la tirarono fuori dalla guerra. Nel marzo 1918 i nuovi governanti bolscevici conclusero senza discutere la pace di Brest-Litovsk. La successiva pace a occidente costrinse la Germania ad abbandonare gli acquisti che allora fece ad oriente; ma il risultato maggiore non poteva essere disfatto: la Russia usciva dall'Europa e  cessava di esistere, per allora,  come  grande potenza. Il firmamento europeo era mutato profondamente, e a vantaggio della Germania. Dove prima, sulla frontiera orientale, c'era stata una grande potenza, c'era adesso una terra di nessuno fatta di tanti piccoli stati e, dietro, il buio dell'ignoto costituito da una nuova e remota realtà misteriosa, enigmatica e sotto molti aspetti pericolosa per l'ordine sociale ed economico dell'Occidente, cioè la Russia dei Soviet. Non a caso, infatti, per molti anni dopo il 1918 nessuno avrebbe saputo dire se la Russia avesse qualche potenza e, in caso affermativo, quale uso ne avrebbe fatto. Ma alla fine del 1918 tutto ciò non pareva importante molto. La cosa importante, in quel momento, era che la Germania era stata sconfitta senza aiuto della Russia, e sconfitta prevalentemente, se non esclusivamente, sul fronte occidentale. Benché tuttavia Russia e Germania fossero entrambe sconfitte nel 1918, i risultati dell'una e dell'altra sconfitta furono assai diversi e anche per questi motivi si profilo' tra russi e tedeschi un accordo speciale, quello che  sara' noto come il Trattato di Rapallo (Rapallo Geist). Il cordone sanitario imposto alla Russia bolscevica faceva cessare a quel  Paese di essere un fattore della politica europea, dopo il crollo dell'impero zarista, ma nel contempo escludeva l'Europa dalla Russia. Se la storia fra le due guerre ruoto' intorno al problema tedesco, altri problemi persero la loro importanza. Il pericolo bolscevico, per esempio, cessò bruscamente quando l'Armata Rossa fu ricacciata da Varsavia nell'agosto 1920; da quel momento non vi fu la minima prospettiva,  almeno fino al 1945, che il comunismo sovietico potesse trionfare in Europa al di qua delle frontiere russe. In questo contesto si pervenne al trattato di Rapallo, dove Germania e Russia, con grande eco nel mondo, si accordarono più negativamente che positivamente. In effetti il Trattato fu cosa assai modesta in se', ma se da una parte impedì una nuova coalizione antibolscevica, dall'altro non suscitò l'inizio di una nuova Triplice. La Germania si riarmo' nelle fabbriche sovietiche e l'Armata Rossa si addestro' grazie agli ufficiali tedeschi, oltre ad un reciprocamente vantaggioso interscambio commerciale tra Mosca e Berlino. Il discorso non duro' molto in verità e verrà ripreso solo nell'agosto 1939 con il patto Molotov Ribbetrop , la spartizione della Polonia tra nazisti e sovietici. La successiva aggressione tedesca alla Russia porrà fine definitivamente all'attrazione tra Germania e Russia e allo spirito di Rapallo.
Casalino Pierluigi