Cacciari, la Riflessione sui Green Pass contro il Pensiero Unico


Il buon (anzi ottimo e quasi mosca bianca nella fu sinistra) filosofo (non un politico nanotech..come Brunetta) sul rischio dei Green Pass (secondo logica istituzionale, se l'obiettivo primo dei Green Pass sono le vaccinazioni insufficenti.. allora perchè, in questa fase, non obbligare i vaccini? anzichè i Green Pass?) ha sollevato un putiferio.
Guarda Caso, proprio tutta la stampa main stream, Corsera, La Stampa, Huffington Post, fino a giornali on line di provincia ma di quell'area, direttamente o lateralmente, come Estense com, stanno demonizzando Cacciari come a suo tempo  Solzenjstin o a suo tempo personaggi meno nobili come Craxi o Berlusconi! Ma sempre, la malattia eterna non infantile ma adulta del falso progressismo italiano (da Dopo Berlinguer!). 
Cacciari, (anche Freccero) ha detto quelle cose evidenti che in epoca di Re Nudo nessuno o quasi vede più:
Intanto, appunto, fate i vaccini obbligatori se la priorità è quella...e attenzione a novità come i Green Pass che, storicamente, analoghe novità, sono sempre stati i prodromi delle dittature,
Come non negare che il Virus, reale, ma non un asteroide di 2 km, è tutt'oggi cavalcato dagli Stati e dall'OMS stessa per scenari dubbi orwelliani e terapeutici )ovvero dai soliti Potenti forti della Finanza e l'Economia, e dai colossi High Tech?
IL cosiddetto Grande Reset è stato ufficialmente dichiarato a Davos, poco prima del virus e anche poco tempo fa dal gotha economico e finanziario mondiale. Mica lo dice in Italia qualunque TG!
Certo in nome di un  nuovo turbocapitalismo democratico, per la sfida ecologica in primo piano....
Pure, Cartesio docet, ovvio, visto i soggetti implicati nei forum convegni, qualche dubbio in democrazia doverebbe essere la normalità. Il fatto che sia invece impensabile secondo il politicamente corretto, forse dimostra che la democrazia, semplicemente, non esiste più.
E per la storia, i primi a cedere nei prodromi delle dittature sono sempre gli stessi: i Giornalisti e i Politici!

E LA COSTITUZIONE? 

Articolo 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.