Ferrara-Intervista a Bruno Corticelli da Controcultura/Supereva

 


 
Domanda: Bruno figura storica del sound ferrarese…ma non solo
Risposta :Bè se consideriamo la gavetta fatta con orchestre e cantanti dell’epoca sono vicino ai 35 anni lavorativi,ho partecipato a un sacco di cose del fermento musicale ferrarese e bolognese, ho lavorato con
diversi artisti di buon livello, italiani e stranieri comunque dalla metà degli anni 70.
 
Domanda : come ti sei avvicinato alla musica ?
Risposta : A mia madre piace molto la musica, e così fin da bambino in casa si ascoltava musica, classica e leggera, ma ero rapito dalle fiabe con sotto alla voce recitante il commento musicale di conseguenza poi gli altri stili.

 
Domanda:qual’è lo stile musicale che ti piace suonare di più
Risposta : a me piace
la musica in generale, ma nel cuore c’e sempre il blues, il rock/blues, in tutte le sfumature stilistiche, compresa la variate psichedelica. poi altre forme stilistiche mi hanno interessato durante il mio percorso lavorativo, R&B, funk, jazz/rock e in maniera più ridotta “non essendo un jazzista” swing e bossa nova.
 
Domanda: a memoria i più significativi musicisti ferraresi dopo gli anni 50.
Risposta : se domandi a quelli della mia età credo che tutti siano d’accordo nel dire Ares Tavolazzi e Ellade Bandini che professionalmente sono quelli che si sono distinti maggiormente fin da gli anni 60,…vorrei aggiungere che avendo lavorato con musicisti,artisti,agenti,di altre città italiane,… in generale esprimono tutti un buon giudizio per il musicista ferrarese, questo grazie anche alla bravura e professionalità dei due amici/colleghi.

 
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Roby Guerra  SUPEREVA.IT/CONTROCULTURA   
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2011/01/bruno-corticelli-%e2%80%9c-musicista-%e2%80%9c
 

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