L'Uomo Futurista e il Sogno del Futuro è il nuovo saggio di Pierlugi Casalino, scrittore eclettico ligure, dedicato alla più importante avanguardia italiana. Brevi e brillanti pennellate sui diversi temi esplorati da Marinetti e compagni, riletti alla luce del centenario del 2009 e delle nuove implicazioni contemporanee. Un lavoro per l'editing neofuturista Futurist Editions, in questi giorni on line. Come anticipato trattasi di schizzi rapidi, molto scorrevoli e di particolare persuasione letteraria, fortemente comunicativi e con una peculiare attenzione psicologica che disvela il profondo e non solo dirompente neoumanesimo tecnologico, tutt'oggi pertinente ed attuale del movimento futurista.
In tal solco, Casalino amplifica ed espande le nuove revisioni in atto dal secondo novecento sul futurismo, appunto evidenziandone- sulla scia degli stessi De Maria, Benedetto e anche chi scrive (oltre ai neofuturisti i netfuturisti nativi digitali, quali Saccoccio e lo stesso Dario Lapenta), certo significante squisitamente psicologico e netmoderno, spesso oscurato dal mero approccio storico-artistico accademico.