FONDAZIONE SGARBI
Roma, venerdì 4 febbraio 2011
La proposta del critico d’arte
Sgarbi:
«Completiamo la
ricostruzione dell’Aquila
con i soldi del Ponte di Messina»
«Con lo stesso spirito, ridurre le risorse
destinate alle intercettazioni richieste da Pm “guardoni”
e assegnarle alla salvaguardia di siti come Pompei, o di città come Roma,
Firenze e Venezia»
ROMA – Il critico d’arte Vittorio Sgarbi interviene sul mancato completamento della ricostruzione dell’Aquila e sui problemi di salvaguardia del patrimonio artistico italiano:
«Sospendere per qualche anno i lavori per la realizzazione del Ponte di Messina e destinare le risorse per il completamento della ricostruzione dell’Aquila.
Con lo stesso spirito, ridurre le risorse destinate alle intercettazioni richieste da Pm “guardoni” e assegnarle alla salvaguardia di siti come Pompei, o di città come Roma, Firenze, Venezia. Non è che possiamo pagare 270 milioni di euro all’anno – questa è la somma che spende lo Stato italiano – per sapere come scopa Vittorio Emanuele o per spiare il premier sotto le lenzuola.
Lasciamo 10, 15, anche 20 milioni di euro per le intercettazioni della Bocassini, ma il resto diamolo alla nostra vera ricchezza, il patrimonio artistico italiano. E non preoccupiamoci di sapere chi scopa chi»
l’Addetto Stampa
Nino Ippolito
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