Graziano Cecchini blitz futurista al Grande Fratello 11- rassegna stampa

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LA STAMPA.jpgGrande Fratello, l'artista Cecchini tenta di entrare...

L’artista futurista Graziano Cecchini è stato bloccato dagli agenti della polizia mentre tentava di entrare nella casa del Grande Fratello, dove questa sera  (IERI SERA n.dr.) si sta svolgendo la diretta televisiva.

L’episodio è avvenuto intorno alle 21 quando alcuni cittadini hanno segnalato in via Lamaro, nel quartiere di Cinecittà, un carrello della spesa dato alle fiamme e contenente alcuni fumogeni. Cecchini, che era accompagnato da altre persone, ha divelto le lamiere di una recinzione riuscendo ad entrare nell’area degli studi televisivi grazie ad un varco.

GALLERY   

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/grande-fratello/lstp/17647/

Corsera Graziano Cecchini.jpgCORRIERE DELLA SERA

Il futurista tenta l'irruzione nella Casa

Graziano Cecchini, l'uomo che colorò la fontana di Trevi, aveva creato un varco nella recinzione

MILANO- Lo hanno bloccato mentre cercava di entrare nella Casa. L'artista futurista Graziano Cecchini, quello che ha colorato di rosso l'acqua della Fontana di Trevi (tanto per citare una delle sue «azioni futuriste») è stato bloccato dagli agenti della polizia mentre tentava di entrare nella casa del Grande Fratello, dove era già partita la diretta televisiva. Aveva divelto le lamiere di una recinzione, ed era riuscito a entrare nell'area degli studi televisivi grazie a un varco. Obiettivo mostrare il suo manifesto. O meglio il «Primo comunicato della Repubblica Futurista Cinecittà. Né destra né sinistra, solo popolo». Una rivendicazione contro il concetto stesso del «Grande Fratello» , meccanismo, recita il volantino «che non permette loro di coltivare la propria umanità intesa come capacità critica e culturale, appiattire le coscienze e demolire la moralità». All'urlo del «Se non ti ascoltano fatti vedere», il manifesto continua: «Noi non siamo qui per apparire, siamo qui per farci vedere e per farci ascoltare»

http://www.corriere.it/spettacoli/speciali/2010/grande-fratello-11/notizie/gf-16-puntata_8eec466c-2d77-11e0-becd-00144f02aabc.shtml

images 2.jpgRESTO DEL CARLINO QUOTIDIANO NET

Colpi di scena al GF11 Il futurista Cecchini tenta un'irruzione

Il celeberrimo artista, noto per aver colorato di rosso l'acqua della Fontana di Trevi, è stato fermato dalla polizia mentre tentava di penetrare attraverso un buco nella struttura...

http://qn.quotidiano.net/spettacoli/tv/2011/02/01/452183-colpi_scena_gf11.shtml

tgcom.jpgTGCOM Mediaset

GF11, tentata incursione nella casa

Bloccato da polizia l'artista Cecchini

L'artista futurista Graziano Cecchini è stato bloccato dagli agenti della polizia mentre tentava di entrare nella casa del Grande Fratello, dove era in corso la diretta televisiva. Cecchini, accompagnato da altre persone, ha divelto le lamiere di una recinzione riuscendo ad entrare nell'area degli studi televisivi. Gli agenti hanno notato lo squarcio e hanno fermato l'artista. Cecchini ha parlato di un gesto dimostrativo.

http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articol...

KP Asino Germanicus.jpgGOSSIP GERMANY

Graziano Cecchini macht Ausflug in die Big Brother-Haus

The Futurist Künstler Graziano Cecchini, was er rot gefärbte Wasser des Trevi-Brunnen wurde von der Polizei gestoppt, während letzte Nacht versucht, die Big Brother-Haus betreten, Dort war er bereits bei der Live-Sendung.

Sein Ziel war es sein Manifest zeigen. Oder vielmehr das "Erste Ankündigung der Republik FuturistaCinecittà. Weder links noch rechts, einzelne Personen. Ein Anspruch gegen den Begriff des "Big Brother", bei der diese Übertragung wird als: Begrenzung der Fähigkeit des Denkens, schaffen Männer in ein gefangenes “Mechanismus” dass es ihnen nicht erlauben zu kultivieren ihre eigene Menschlichkeit als kritisch und kulturellen verstanden, verflachen und zerstören das moralische Gewissen. Wir sind nicht hier zu sehen, Wir sind hier, um uns sehen und hören uns. Warum, Sie lehren uns, wie, in dieser Gesellschaft, das nur zum Sprechen bringt, die Sie sehen. Und so haben wir, heute Abend, wir beschlossen, unsere Stimme erheben”.

Und! Wir sind gezwungen, "Verwendung" einer Fernsehsendung in der Lage sein, eine Stimme zu haben, eine Stimme, die aus dem Volk erhebt sich und sagt, dass:Just in dieser sogenannten Fernsehunterhaltung!Vuote, vulgär, kulturell nicht existent, die wir nicht vertreten fühlen wir uns. Nur irreführende Meldungen, evozieren diese Sendungen. Nur um die Verschwendung von öffentlichen Geldern! (Ja, denn selbst wenn sie von privaten Unternehmen gesponsert, die Rezidivrate ist der Preis des Produktes und immer auf den Schultern der Bürger!)Gib Raum nur Klatsch und Profanität, nur das Schlimmste, was der menschlichen Natur können geworden. Einfach reiben Sie Ihre Hände, freut sich auf den nächsten lite, das nächste Stück Scheiße, dass ... vielleicht!… Live!Basta!Die Italiener haben sehr viel Geduld, aber wir werden nicht dulden, die Entsendung von diesen Realitäten als mit dem Leben derer,, Brot, versuchen, es zu verdienen jeden Tag!Genug mit den Rechten, Kompromisse, den Verkauf ihrer Identität. “

http://www.gossipfacile.it/de/2011/02/01/graziano-cecchini-fa-incursione-nella-casa-del-grande-fratello/

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FTMarinetti AZIONE FUTURISTA primo comunicato della RepubblicaFuturistaCinecittà

Primo comunicato della RepubblicaFuturistaCinecittà

Né destra né sinistra, solo popolo

 

- SE NON TI ASCOLTANO… FATTI VEDERE! -

 

“La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

 

Questa è un’occupazione temporanea della casa del Grande Fratello, una rivendicazione per il lavoro, una ribellione contro le inefficienze dello Stato e delle istituzioni locali.

Una rivendicazione CONTRO il concetto stesso del “Grande Fratello” dal quale questa trasmissione prende il nome: la limitazione della capacità di pensiero, creare uomini prigionieri di un “meccanismo” che non permette loro di coltivare la propria umanità intesa come capacità critica e culturale, appiattire le coscienze e demolire la moralità.

Noi non siamo qui per apparire, siamo qui per farci vedere e per farci ascoltare.

Perché, come Voi ci insegnate, in questa società dell’immagine si dà voce solo a chi si fa vedere.

E così noi, stasera, abbiamo deciso di farci ascoltare.

Sono decenni che sentiamo promesse mai mantenute; sono anni che il popolo viene costretto al sacrificio.

E’ ora di dire basta!

 

E Sì! Siamo costretti ad “usare” una trasmissione televisiva per poter avere voce, una voce che si alza dal popolo e che dice:

 

Basta a queste cosiddette trasmissioni televisive di intrattenimento!

Vuote, volgari, culturalmente inesistenti che sentiamo che NON CI RAPPRESENTANO.

Basta ai messaggi forvianti che queste trasmissioni evocano.

Basta allo sperpero del denaro pubblico! (Sì, perché anche quando queste vengono sponsorizzate da aziende private, la ricaduta del costo è sul prezzo del prodotto e quindi sempre sulle spalle del cittadino!)

Basta dare spazio solo a gossip e parolacce, solo al peggio che la natura umana può diventare.

Basta strofinarsi le mani, pregustando la prossima lite, la prossima porcheria detta… MAGARI!… in diretta!

Basta!

Gli italiani hanno tanta pazienza, ma non si può sopportare oltre il distacco di queste realtà con la vita di chi, il pane, cerca di guadagnarselo tutti i giorni!

Basta con i privilegi, i compromessi, la vendita della propria identità.

 

Qualcuno può considerare queste parole come populismo di poco conto… Purtroppo è la politica, la società di oggi che è populista. Sono le leggi del sistema che hanno ridotto a tutto questo le serate degli italiani.

 

Ma nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia sarebbe bene ricordare come nacque questa Repubblica: partendo sempre da piccoli focolai via via sempre più forti, dal Risorgimento in poi. L’insofferenza, l’insoddisfazione e la stanchezza, quando sono reali, superano qualsiasi barriera e si fanno sentire. E trovano il modo di farsi vedere!

 

Per questo, noi cittadini comuni, ma non meno importanti di chi in televisione appare senza merito alcuno, invitiamo il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, qui a Cinecittà… ma non agli Studi Cinematografici di Cinecittà…. No, perché ormai sono stati distrutti anche quelli, né qui in questi studi prestati a trasmissioni vuote e diseducative. No, noi invitiamo il Presidente qui, nelle strade subito dietro gli Studi e il Centro Commerciale, per ricordare insieme la lezione di Antonio Gramsci e lo stato sociale della Carta del Carnaro.

Venga a vedere i quartieri di Roma che non gravitano intorno ai palazzi del potere. Venga a vedere come sono ridotti!

Ci sono quartieri che voi, amministratori italiani e romani, non vi siete mai sognati di visitare!

Qui c’è’ un’altra Roma.

Altro che Unità d’Italia!

Venga Signor Presidente, venga a vedere con i suoi occhi come il popolo che Lei rappresenta è trattato da gestioni politico immobiliari truffaldine.

Troppo impegnati a mangiare l’uovo oggi, i sindaci che si sono succeduti al Campidoglio, da Rutelli ad Alemanno, si sono mangiati anche la gallina di domani!

Roma non è solo feste e lustrini. Roma non è appiattimento della moralità. Roma non è solo gossip. Roma e l’Italia sono altro!

E’ il mondo culturale e artistico che lo chiede: l’Italia deve ricominciare a fare cultura, riappropriandosi della propria identità che non è “apparire, dunque esisto”; è Storia, è Arte, è Cultura. E’ il senso vero della Repubblica: la Res Publica!

Noi Rivendichiamo :

i diritti inviolabili dell’uomo che hanno alla base la libertà, la dignità dell’uguaglianza tra i cittadini, il diritto ad un lavoro sicuro e dignitoso, la meritocrazia come unità di misura, una moralità che non permette di arricchirsi vendendosi al miglior offerente.

Noi rivendichiamo il diritto all’eccellenza della cultura italiana che non si identifica con 4 imbecilli analfabeti che pensano di meritarsi (!!!) ricchezze e onori per aver mostrato il peggio che la natura umana può dare.

Noi chiediamo investimenti per poter rialzare la testa e dare forza alla ricerca, allo studio, alla cultura, all’arte.

Noi chiediamo una democrazia trasparente, etica, libera e meritocratica.

Noi chiediamo vivibilità nelle nostre città, possibilità di investimenti, di crescita.

Noi diciamo basta ai tagli di un geometra delle finanze, noi chiediamo di credere in una Italia che ha la capacità millenaria di creare cultura e prodotti eccellenti.

Noi rivendichiamo il diritto di avere un futuro.

 

RepubblicaFuturistaCinecittà

Il comitato costituente

GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI  FTM AZIONE FUTURISTA

Azione Futurista Ferrara-RobyGuerra

E TUTTI I FUTURISTI ITALIANI

http://www.blogpolitica.it/2011/01/31/ftma-azione-futurista-primo-comunicato-della-repubblicafuturistacinecitta/

http://rossotrevi.myblog.it/archive/2011/01/31/ftma-azione-futurista-primo-comunicato-della-repubblicafutur.html

http://lasinorosso.myblog.it/archive/2011/01/31/graziano-cecchini-primo-comunicato-della-repubblicafuturista.html

 

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